Federer non tradisce le attese: battuto Wawrinka, è finale con Djokovic

LONDRA – Questa volta nessun drama, nessun match point cancellato, nessuna grande battaglia, nessuno spettacolo da standing ovation. Semplicemente, molto più semplicemente, il risultato che tutti si aspettavano: Roger Federer batte Stan Wawrinka 7-5, 6-3 e vola in finale contro Djokovic.

Tanto facile a dirsi quanto in campo – per Federer – a farsi, verrebbe da dire. Ha vinto infatti il giocatore che era arrivato stra-favorito a questa partita, e non solo per via del 17-3 nei precedenti. Wawrinka, a differenza dello scorso anno, aveva strappato la semifinale più per i demeriti degli sciagurati Ferrer e Murray quanto per un eccelso livello di tennis, e un Roger informissima non ha avuto grosso problemi a smascherare l’amico Stan.

L’unico momento di reale battaglia lo si ha avuto infatti nel primo set, quando in un game un po’ distratto al servizio, Federer ha subito il break di uno Stan inizialmente più convincente di quanto in realtà non sia poi stato.

Trovato il rientro sul 4-4 infatti (era sotto 2-4), per un Federer intoccabile al servizio non ci sono praticamente più stati problemi nel controllo dell’avversario, e i 30 vincenti da una parte – Federer – a fronte dei 27 non forzati dall’altra – Wawrinka – mostrano in pieno la differenza di una serata giocata su differenti livelli tennistici.

Federer agguanta così la sua decima – 10! – finale Masters in carriera, confermando ancora una volta come a 34 candeline sia sempre lui la più seria minaccia allo strapotere di un Djokovic oggi in grado di annichilire Nadal. Quello che già mercoledì sera quindi scrivevamo da queste pagine si è dunque rivelato profetico: Federer entra in finale forte della battaglia vinta in settimana. Domani la ‘vera guerra’. Servirà il miglior Federer. Ma questa, di certo, non è una notizia.