Amici di EUROSPORT un saluto da Simone Eterno e benvenuti alla O2 Arena di LONDRA. Ci siamo, iniziano le ATP FINLAS 2019. Si parte col botto: BERRETTINI-DJOKOVIC

Dopo 54 minuti DJOKOVIC si rilassa al servizio e concede qualche gratuito. Arrivano così per Berrettini le prime palle break, sfruttata poi da un errore di rovescio del serbo. Recupera uno dei due break di svantaggio l'azzurro: 4-1

DOPPIO BREAK DJOKOVIC - 4-0 - Il serbo non sbaglia mai. Salito tanto Djokovic rispetto all'inizio di partita. Berrettini pare non avere armi per fargli male oggi

Djokovic conferma il suo break e scappa sul 3-0. Dopo soli 45 minuti di partita, il match pare avere il suo padrone

GAME IMPORTANTE. BREAK DJOKOVIC. Berrettini va subito sotto 0-15 con l'ennesimo gratuito della sua partita (nel primo set addirittura 17, a fronte di 15 punti vinti!), ma poi vince uno scambio prolungato che esalta il pubblico. Anche Berrettini prova a caricarsi, ma è comunque prima costretto ai vantaggi da un Djokovic prima super in risposta e poi solidissimo dal fondo. Berrettini concede così palla break e su quella piazza il doppio fallo. Djokovic sale 2-0

Djokovic che parte con un game a zero anche a inizio secondo set. Il pubblico sta provando a caricare Berrettini, tanti italiani qui a Londra che gridano "dai Matteo, forza Matteo". Per ora però il romano proprio non riesce a salire al suo livello

PRIMO SET DJOKOVIC - 6-2 - Finisce male il primo set di Berrettini, con un brutto game al servizio e ancora tanti errori col dritto. Mezz'ora esatta di gioco e Djokovic che si è preso un 6-2 facile-facile senza fare nulla di straordinario. Berrettini probabilmente un po' bloccato dalla tensione, non sente i colpi e sbaglia tanto anche con la sua arma principale: il dritto.

Conferma il break Djokovic, che stuzzica Matteo anche sul dritto e alla fine esce vincitore comunque dello scambia. Poco solido fin qui il tennis del romano: o meglio, poco solido per poter stare in partita con Djokovic, che non eccelle al suo top ma comunque per ora tiene a bada Matteo

BREAK DJOKOVIC - 4-2 - Il serbo ha iniziato a trovare le contromisure in risposta. Nole ha trovato così le prime due palle break consecutive: la prima è scappata con un errore di Djokovic, la seconda però - quasi annullata da Berrettini - è quella buona: Matteo infatti sbaglia il lungolinea a campo aperto. Il serbo sale così 4-2 e servizio

Berrettini parte vincendo il primo quindici dopo uno bello scambio tutto in spinta dal fondo, poi però Djokovic infila 4 punti consecutivi. Sembra in controllo il serbo, il cui approccio alla gara non è stato particolarmente appariscente ma sicuramente efficace

E' il servizio per ora a tenere su Matteo. Due ace nell'ultimo turno di servizio e poi una prima vincente. Col rovescio due errori per l'azzurro, ancora un po' contratto

Fin qui ha raccolto molto poco in risposta Berrettini, ancora abbastanza contratto. Un solo quindici in due turni di servizio, ed è arrivato per un errore di dritto di Nole. Può e deve salire Matteo in risposta. Per ora 10 minuti di partita senza particolari picchi né da una parte né dall'altra

GAME IMPORTANTE PER MATTEO, che inizia con un errore di dritto e poi uno smash sbagliato. Subito 0-30 l'azzurro è chiamato a risalire e lo fa con un ace e poi affidandosi al suo dritto, che dopo la tensione iniziale - comprensibile - inizia a sciogliersi

Parte con un rapido game a zero Djokovic. Matteo è provato a entrare a tutta col dritto sul primo punto, ma è andato in corridodio. Poi Nole facile

VIA! SI PARTE! Novak Djokovic al servizio

Vediamo cosa ne verrà fuori. Tra poco si parte qui alla O2 Arena di Londra. Per interagire con me in diretta con domande o commenti c'è TWITTER: @Simon_Forever

Djokovic di contro si avvicina con la pressione del favorito, essendo anche il vicitore dell'ultimo torneo di spessore di questa stagione: ovvero il Masters 1000 di Parigi Bercy. Il serbo punta alla vittoria finale che gli consentirebbe di eguagliare proprio il record di titoli denuto qui da Roger Federer: 6 successi (in 17 partecipazioni)

Vediamo cosa sarà in grado di tirare fuori dal cilindro oggi Matteo, che gioca questo torneo senza particolari pressioni. Qualificato all'ultima settimana possibile, per Berrettini tutto ciò che verrà in più sarà solo di guadagnato.

BERRETTINI non ha mai sfidato Djokovic in carriera, ma arriva da un 2019 super positivo. A livello indoor Berrettini ha vinto quest'anno 8 partite e ne ha perse solo 3. Certo, sfida quello che probabilmente è il grande favorito della vigilia per la vittoria finale

Matteo Berrettini si è qualificato per la prima volta a questo evento al termine di una stagione straordinaria. Un italiano non giocava il masters di fine anno dal 1978. Inserito in un girone di ferro con Djokovic, Federer e Thiem, inizia oggi l'avventura di Matteo