Buonanotte amici di Eurosport! Sono Riccardo Eger e vi racconterò il terzo turno di Lorenzo Sonego, che affronta il serbo Miomir Kecmanovic! Il match è programmato sulla 1573 Arena, a seguire di un doppio femminile che inizia alle ore 01:00 italiane.

Grazie per averci seguito!

Il match si è concluso in 3 ore e 24 di gioco. Kecmanovic raggiunge gli ottavi Slam per la prima volta in carriera. Attende uno tra Monfils e Garin.

Nell'ultimo game un'autentica Caporetto: Sonego cerca disperatamente la via della rete; in un paio di frangenti gli va bene (annulla il primo match point con servizio, voleè e smash), ma sul match point definitivo ne affossa in rete una di rovescio ben più comoda della precedente. Onore al serbo che ha giocato una partita solida e concreta nonostante sia stato in alcune fasi parzialmente abbandonato dal servizio. Sonego dopo due set equilibratissimi di livello elevato ha perso la battaglia fisica e mentale.

FINISCE QUI! Vince Miomir Kecmanovic, vola agli ottavi di finale. Bellissimo abbraccio fra i due.

INGIOCABILE Kecmanovic in questo game: lui che sta servendo con il 50% risicato di prime, ne trova tra consecutive sopra i 200 km/h. Si è garantito il tiebreak. Forza Lorenzo, non mollare!

DUE METRI SOPRA LA FOLLIA: Un dritto vincente al salto tirato da due metri fuori dal campo, poi è sufficiente il servizio.

Nell'ordine: risposta laser di Sonego, dritto lungolinea in corsa di Kecmanovic (da perdere la testa!), vincente di Sonego fuori di un soffio, risposta in rete, nastro beffardo (stavolta è serbo). Ora si stanno spendendo un sacco di energie. Non sono più ammessi passi falsi.

CONTROBREAK KECMANOVIC: Si sono invertite le parti, è il serbo a fare il tergicristallo, esasperando Sonego e constringendolo all'errore. Polverizzato il break di vantaggio.

S'infuria Sonego (con sè stesso) per non essere ancora riuscito a leggere il servizio del serbo da sinistra; in effetti molto spesso lo ha stanato con una prima forte al centro, che Lorenzo non riesce a intercettare con continuità, sebbene parta molto dietro. Due ottime accelerazioni di Kecmanovic, nulla di fatto.

Kecmanovic ormai si lascia ingolosire da vincenti improbabili che vengono tentati da ogni zona del campo. Due gli riescono, tre no. Poi Sonego ci mette una pezza con la prima.

Game lampo, si scambia pochissimo adesso. Il piano sembra essere quello di preservare tutte le energie disponibili per tenere il servizio

Continua a tenere alta la percentuale di prime Lorenzo, che in questo frangente ricorre persino al serve and volley in maniera proficua. Comincia a intravedersi un po' di stanchezza: diventa sempre più complesso reggere intensità così elevate. In questi ultimi game Kecmanovic ha lasciato completamente andare il braccio, mentre Sonego ha giocato un paio di ottimi lungolinea per liberarsi di scambi prolungati.

Ha avuto un'altra occasione di break per prendere il largo, ma Kecmanovic gioca a briglie sciolte e s'inventa una stop volley da cineteca. Gli rimane con il fiato sul collo.

E CHI SEI? Due ace, servizio e dritto, servizio vincente. Game durato un minuto e due secondi. È cambiata la musica!

BREAK! Continua a essere pessimo il tasso di conversione delle palle break, 2 su 12, ma l'importante è essere avanti in questo quarto set. Il canovaccio tattico rimane sempre identico: vince chi per primo si sposta per colpire di dritto.

Cinque volte in carriera Lorenzo Sonego si è ritrovato sotto 2 set a 1, e in una sola occasione è riuscito a ribaltare il risultato vincendo al quinto, nel primo turno dell'US Open del 2018 contro Gilles Muller. Miomir Kecmanovic, invece, è stato rimontato in due delle sei occasioni in cui si è ritrovato a condurre 2 set a 1, l'ultima delle quali durante gli scorsi US Open, contro il francese Arthur Rinderknech.