Bolelli come Fognini, ma vince in 4 tie-break; fuori Cecchinato

Si complica la vita emulando un po' l'amico, e compagno di doppio, Fabio Fognini; si fa rimontare nel primo set da 4-1 a 5-5 e spreca 3 match-point nel terzo prima di perderlo al tie-break. Insomma, fatica oltremodo Simone Bolelli prima di battere, in 3 ore e 40 minuti, lo statunitense Brian Baker sul viale del tramonto: giocherà al secondo turno contro il tennista di casa Bernard Tomic, che ha piegato in rimonta Denis Istomin con un 6-4 periodico da 6-7 (4). Una buona notizia, l'elimiazione dell'uzbeko, anche per Andreas Seppi che contro Istomin, negli slam, ha già giocato 25 set di cui 10 agli Australian Open! (f.d)

Seconda presenza in uno slam, seconda sconfitta al primo turno. Se allo US Open erano stati la classe e la voglia di giocarne ancora una di Mardy Fish, qui in Australia non c’è molto da raccontare: ha vinto il giocatore alla fine più forte. Marco Cecchinato infatti si è presentato con la voglia di provare a sorprendere il comunque più quotato Mahut, ma nonostante il piano sia riuscito nel primo set, la maschera del siciliano si è rivelata tale sulla lunga distanza. Cecchinato, bravissimo a far suo un primo set giocato alla pari, è stato tradito alla distanza dal colpo che Mahut ha dopo un’oretta di match capito essere il vero punto debole: il rovescio. E’ stata tutta lì la partita. Una volta trovata la chiave, il francese ha aperto la porta e il passaggio al secondo turno è arrivato relativamente rapido e indolore. Cecchinato infatti ha lasciato in 3 set durati praticamente un’ora e mezza, provando a lottare sì con cuore, ma al tempo stesso dimostrando ahinoi limiti al momento piuttosto evidenti. (s.e)