A Melbourne, Seppi è una certezza e va di fretta: fuori Nishioka, ora c'è Ivo Karlovic

Sì, a Melbourne, Andreas Seppi è una certezza visto che, dal 2013, Andreas ha centrato 3 volte gli ottavi di finale (tre anni fa ha eliminato Federer!) e anche in questa edizione va di fretta, avendo battuto nella notte il piccolo Yoshihito Nishioka con un netto 6-1, 6-3, 6-4. Meno male perché, a 22 anni, il giapponese ha già la fama di ammazza-giganti da quando, a Indian Wells, ha piegato Karlovic e Berdych. Al debutto in questi Australian Open, invece, Nishioka ha sorpreso la testa di serie Philipp Kohlschreiber, ma contro Seppi non c'è stata partita.

Con la giusta e più facile strategia, palleggiando solido da fondo campo, Andreas ha sfiancato la resistenza di Nishioka tra colpi filanti, dritti senza lift e rovesci spinti in cross, sollecitando il gap di allungo laterale del nipponico (alto 1,70). Bene così e con 3 settimane di anticipo sulla Coppa Davis quando - a Morioka, dal 4 febbraio - Seppi e Nishioka potrebbero risfidarsi in un match di singolare. Andreas centra il terzo turno degli Australian Open per il quarto anno consecutivo e giocherà contro il big-server Ivo Karlovic, che ha piegato Sugita 12-10 al quinto, in una zona di tabellone apertissima, senza teste di serie rimaste fino a un ipotetico quarto di lusso.