Djokovic e Wawrinka, il ritorno dopo oltre 6 mesi è vincente: superati Young e Berankis

C’era grande attesa per il ritorno di Novak Djokovic sul palcoscenico dei grandi dopo la pausa forzata per l’infortunio al gomito. Il sei volte campione agli Australian Open non giocava una partita dallo scorso 12 luglio, quando a Wimbledon si arrese a Berdych ma prima ancora ai problemi al gomito destro. Il serbo ha seguito l’esempio di Federer, ha cercato di recuperare senza fretta e oggi ha fornito le prime risposte contro Donald Young. Una partita dominata come recita il punteggio (6-1 6-2 6-4 in un’ora e 50 minuti) ma soprattutto una consistenza sia da fondo che al servizio (prima servita a una velocità media di 184 km orari contro i 186 dell'edizione 2016) che lascia ben sperare per il prosieguo. Insomma, il muro di gomma ha rotto il ghiaccio.

Un altro tennista che non calcava i campi da Wimbledon (perse al primo turno da Medvedev) era Stan Wawrinka che ha dovuto affrontare in questi mesi un intervento chirurgico al ginocchio e la riabilitazione. A tratti prevedibile e lento, il vincitore dell’edizione 2014 ha sconfitto in 2 ore e 39 minuti il lituano Ricardas Berankis con il punteggio di 6-3, 6-4, 2-6, 7-6 (2). L'americano Tennys Sandgren sarà il suo prossimo avversario.

Djokovic attende Monfils per un secondo turno interessante. Raonic conferma la condizione precaria e viene eliminato da Lacko mentre Verdasco vince con autorevolezza il derby spagnolo con Bautista Agut. Big Sam Querrey supera Feliciano Lopez e va al secondo round anche Goffin (che è dalla parte di Federer nel tabellone) lasciando un set a Bachinger. Ramos liquida Donaldson, un Next Gen che anche alle Finals di Milano ha dimostrato di essere più indietro dei suoi pari età. Medvedev, campione a Sydney, si aggiudica l’interessante confronto con il padrone di casa Kokkinakis e Gasquet raggiunge Sonego al secondo turno. Avanti le nuove leve Khachanov e Chung che sconfiggono rispettivamente Polansky e Mischa Zverev, lo scorso anno eliminato da Roger Federer ai quarti. Saluta Paire per mano di Garcia-Lopez mentre il 18enne De Minaur, beniamino del pubblico, si arrende a Berdych. Tutto facile per Thiem contro Pella grazie a 48 vincenti. Promosso Del Potro che a Melbourne non giocava addirittura dal 2014: Frances Tiafoe ko 6-3 6-4 6-3.