Roger Federer 20: i record del campione senza fine attraverso i numeri della perfezione

2003-2018: un viaggio lungo 15 anni e ancora una volta senza fine. In principio era il tennis, oggi è Roger Federer, campione per l'eternità.

Roger Federer poses with the trophy the morning after his Australian Open triumph (Ng Han Guan/AP)

Credit Foto PA Sport

L’ἀρχή è il principio da cui tutte le cose derivano, ciò che sta a fondamento. Per Talete era l’acqua, per Anassimandro l’apeiron (ciò che non ha forma, l’indefinito) per Anassimene l’aria. Per il tennis è Roger Federer. L’essenza del tennis, in una magica serata australiana, rasenta la perfezione. Anche il 20, come gli Slam conquistati dal re, è un numero semiperfetto in quanto somma di quasi tutti i suoi divisori: 1, 2, 4, 5, 10 e 20.

1

Il primo Slam non si scorda mai. Sull’erba degli eletti Federer, due anni dopo la profanazione del tempio di Pete Sampras agli ottavi - “Segnatevi sulla vostra agenda la data del 2 luglio 2001: è il giorno in cui tutto è cambiato a Wimbledon” titola il Times che anticipa di due anni l'inizio dell'epopea - lo svizzero sopravvive a un dolore lancinante nella parte bassa della schiena il lunedì della seconda settimana contro Feliciano Lopez. Il teatro è il famigerato campo due, conosciuto come il "cimitero dei campioni". Mentre entra il fisioterapista lo sguardo va in cielo nella speranza della pioggia o di un miracolo. Non ci sono altre vie. La pioggia non arriva, Federer vince 7-6 6-4 6-4. Andy Roddick in semifinale, Mark Philippoussis in finale: è il primo Slam, le prime lacrime. Un momento unico, un momento Federer, come il 7 giugno 2009: lo svizzero alza la Coupe des Mousquetaires e con il Roland Garros chiude un cerchio. È Career Grand Slam.

2

Il secondo major è l’Australian Open 2004 e il successo contro Marat Safin lo proietta per la prima volta in vetta al ranking mondiale. Sarà il numero 1 del mondo per 302 settimane, di cui 237 consecutive: un record assoluto. Un rapporto con l’Australia che, attraverso la sublimazione del rovescio a una mano – la misura del tennis del Federer postmoderno è l’evoluzione di questo colpo - rinnova la leggenda con il sesto trionfo nell'emisfero australe.
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Roger Federer

Credit Foto Eurosport

4

Le due coppie di gemelli di Federer. Myla Rose e Charlene Riva, venute alla luce nella notte tra il 23 e il 24 luglio 2009. Leo e Lenny, nati il 6 maggio 2014. Roger e Mirka, la compagna conosciuta grazie alla stessa passione - il tennis - e la sua prima tifosa.
La famiglia, un’altra spinta, una nuova motivazione negli anni della maturità.
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Federer: "Finalmente anche le bambine si stanno appassionando al tennis"

Video credit: Eurosport

5

Come le vittorie consecutive allo US Open. Un record nell’Era Open che dal 2004 al 2008 ha visto un solo campione sul cemento di Flushing Meadows. Un teatro degno di colpi del genere…

10

Come gli anni passati dall’ultimo back to back, dalla riconferma di Federer da campione uscente in uno Slam: dallo US Open 2007-08 all’Australian Open biennio 2017-18. Dopo Wimbledon 2008 lo davano per finito, i primi detrattori parlavano di declino o di ritiro e quanti altri ancora negli anni successivi… È passata un’era tennistica, ma è ancora l’era di Federer.

20

L’ultima pagina di una storia infinita, dell’eternità scesa a patti con il divino per farsi beffe del tempo tra noi umani. Venti è anche anagramma di vinte, come le 1139 partite in cui l’avversario si è avvicinato a rete dandogli la mano dopo essere stato sconfitto dallo svizzero. Sono 96 i titoli conquistati in carriera dal genio della racchetta. Il 27% dei titoli del Grande Slam in questo secolo porta un'unica firma.
L’ineffabile, qualcosa che a parole non si può spiegare e che riconduce tutto al principio, all’essenza, all’ἀρχή. Roger Federer. Il tennis.
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