Nadal piega la resistenza di Schwartzman: ai quarti sfiderà Cilic
DaEurosport
Aggiornato 21/01/2018 alle 11:38 GMT+1
Il maiorchino lascia un set all’argentino, ma passa in quattro con il punteggio di 6-3, 6-7(4) 6-3 6-3: a fine torneo rimarrà in ogni caso il numero 1 del mondo.
Rafa Nadal, per la prima volta nel torneo, deve dar prova della sua resistenza fisica contro un combattente come Diego Schwartzman. Occorrono tre ore e 51 minuti al maiorchino per venire a capo di un match lottato punto a punto. A prevalere è il tennista più forte, l’attuale numero 1 del mondo che rimarrà tale anche al termine di questa edizione degli Australian Open, comunque vada da qui alla fine dello Slam australiano.
L’argentino ha il merito di alzare tutte le sue percentuali dopo il 6-3 d'apertura: 27 vincenti a 14, 8 ace a 0 e 87% di risposte in campo contro il 70% del mancino di Manacor. Lo sforzo vale il tie-break del secondo set dopo essere stato sotto per tre volte di un break e aver recuperato: tre indizi e una prova che si materializzano nel 7-6 che complica apparentemente i piani della testa di serie numero 1.
Nadal non si scompone, serve bene nei momenti topici e con il gancio sinistro scarica passanti pesantissimi. Schwartzman, obbligato sempre a giocare sopra ritmo, non molla un quindici, ma alla lunga si piega sconsolato. Il 6-3, 6-7(4) 6-3 6-3 finale manda il finalista dello scorso anno ai quarti per la decima volta (33esimo complessivo nei major) dove si misurerà con Marin Cilic, abile a sventare la minaccia Carreno-Busta per 6-7(2) 6-3 7-6(0) 7-6(3).
Il croato ha caratteristiche diametralmente opposte rispetto all'argentino, ma partite come quella di oggi danno una carica incredibile a Rafa Nadal che ora sa di poter mantenere un'intensità alta anche per quattro ore, come nelle migliori occasioni.
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