Australian Open, Berrettini sul velluto all'esordio! L'azzurro concede 7 game alla wild card Harris
Aggiornato 20/01/2020 alle 09:56 GMT+1
Il numero 8 al mondo regola l'australiano 6-3 6-1 6-3 in un'ora e 56 minuti e accede al secondo turno degli Australian Open. Ora Matteo attende il vincente della sfida tra Sandrgren e Trungelliti
Tutto facile nella prima uscita di Matteo Berrettini sul cemento degli Australian Open. A distanza di due mesi dal suo ultimo match ufficiale a causa di un infortunio agli addominali, sulla Melbourne Arena il 23enne romano archivia in poco meno di due ore la pratica Andrew Harris, beneficiario di una wild card e numero 162 del mondo.
Il semifinalista degli Us Open strappa il break già al secondo turno di servizio del suo avversario. Un vantaggio che gli permette di chiudere il primo parziale 6-3. Nel secondo set il tennis di Matteo diventa più fluido e il gap tra i due giocatori si fa sentire: dopo un'ora di gioco il numero 8 del seeding è già avanti 2-0. L'ultima frazione è quella più equilibrata: Berrettini sale 3-2 e nel sesto game rimonta Harris vincendo cinque punti consecutivi, regalandosi il break decisivo con un dritto dell'australiano in rete in uscita dal servizio. Al secondo turno la prima freccia tricolore in Australia affronterà il vincente tra l'americano Tennys Sandgren e l’argentino Marco Trungelliti.
La pioggia ferma gli altri azzurri
Intorno alle 15 locali, l'organizzazione del torneo ha deciso di sospendere tutti i match sui campi secondari per degli scrosci di pioggia. Coinvolti anche i nostri azzurri Fognini, Sinner, Travaglia e Giustino. Il 18enne altoatesino si sta imponendo 7-6 6-2 sull'australiano Max Purcell, mentre il ligure è sotto di due set contro il gigante Opelka (3-6 6-7 0-1). Travaglia rincorre 4-6 3-6 1-1 il cileno Garin, mentre Giustino, ripescato da lucky loser per il forfait di Albot, è ad un game dalla sconfitta con Raonic (2-6 1-6 2-5).
La Trevisan si ferma al primo turno
Ha coronato il sogno di debuttare in uno slam con lo scalpo della Bouchard, battuta nelle Qualificazioni, ma si ferma all'esordio la prima sortita di Martina Trevisan nei major: Sofia Kenin, che a ventun'anni è già numero 14 WTA e ha battuto Serena Williams al Roland Garros, è semplicemente più forte della tennista fiorentina. La Kenin vince 6-2, 6-4 in un'ora e 18' e al secondo turno avrà un'altra qualificata, la connazionale statunitense Ann Li che ha battuto la Cabrera con un doppio tie-break.
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