Delbonis si supera, ma contro Nadal non può bastare: Rafa al terzo turno
DaEurosport
Aggiornato 23/01/2020 alle 15:17 GMT+1
Il numero uno del mondo fatica più del previsto e il merito è dell'argentino che riesce a farlo stare in campo due ore e mezza: 6-3 7-6(4) 6-1. Affronterà Carreno Busta.
Rafa Nadal conquista il terzo turno degli Australian Open ma spende più energie del previsto. Federico Delbonis, che in carriera non era mai arrivato a quota quattro game nei sei set giocati con il mancino di Manacor, tiene in campo il numero uno del mondo per due ore e mezza. Il merito è tutto dell’argentino che fin dal secondo game annulla una palla-break dietro l’altra con una volontà di combattere ammirevole e sorprendente.
Il vincitore dell’edizione 2009, infatti, lavora ai fianchi il tennista numero 76 del ranking ATP ma non ha game di battuta particolarmente facili. Come se non bastasse Delbonis, dopo otto palle-break cancellate nel primo parziale, ne annulla altre nove nel secondo facendo innervosire Nadal e issandosi fino al tie-break. Il maiorchino mantiene sempre un margine di sicurezza e di fatto l’argentino si ritrova al massimo a due punti dall'illusione di poter strappare un parziale al 19 volte campione slam.
La forza di lottare su ogni pallina e in ogni scambio prolungato viene meno a Delbonis solo nel quarto gioco del terzo set: Nadal sente l’odore del sangue e, nonostante il 15% di conversione delle palle-break (tre su venti), non si fa più riprendere fino al 6-3 7-6(4) 6-1 che vale il terzo turno contro il connazionale Carreno Busta.
L’imprevisto che chiude la quarta giornata sulla Rod Laver Arena è un siparietto che vede Nadal colpire inavvertitamente una raccattapalle e poi rincuorarla con un bacio per sincerarsi delle sue condizioni. "Un momento tra i più spaventosi vissuti su un campo da tennis", spiegherà lo spagnolo ai microfoni di Eurosport. Si può dimostrare di essere campioni anche in queste circostanze.
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