Australian Open 2024 - Medvedev trova Hurkacz ai quarti, Zverev sopravvive al quinto!

Arriva un'altra vittoria per Daniil Medvedev, anche se non così convincente come l'agevole trionfo in tre set contro Auger-Aliassime ottenuto nel turno precedente. Si ferma così la strabiliante corsa del portoghese Nuno Borges, che aveva battuto a sorpresa un Dimitrov al top della forma in questo avvio di stagione. Ha il merito di aver temporaneamente riaperto la partita annullando due match point nel decimo game del terzo parziale. Sebbene il russo sia tornato a regime e rimanga il favorito nella parte bassa (avrà ai quarti uno tra Hubert Hurkacz) il match con Borges non è affatto privo di sbavature e momenti di evidente smarrimento.

13 ace sono accompagnati da ben 11 doppi falli, molti dei quali in fasi del cruciali del match. Dopo un primo set in cui il 26enne di Maia ha pagato lo scotto dell'emozione della prima volta, già nel secondo parziale il russo aveva iniziato a complicarsi la vita. Ottiene il break nel settimo game, ma nell'ottavo non riesce a consolidare il vantaggio (complice anche un doppio fallo). Si trascina al tiebreak, che finisce 7-4 con più di qualche incertezza: è comunque Borges ad avere in mano il pallino del gioco e a dettare le sorti della gara. E' dotato di un buon servizio - è cresciuto tennisticamente in Mississippi, ha ottenuto grandi risultati nel college tennis - e utilizza la palla corta come arma piuttosto ricorrente per stanare il rivale, come sempre rifugiato per la gran parte del tempo molto distante dalla linea di fondo.

Più d'inerzia che per la qualità del gioco espresso il numero 3 del mondo sale in vantaggio anche nel terzo set, si trova 5-2 al termine di un gioco da sei parità, il più lungo dell'incontro. Qui compie un autentico harakiri, compie molti doppi falli servendo la seconda più forte della prima, due sul 5-3 e altri due sul 5-5. Sul 5-4 e servizio Borges ha a disposizione due palle per chiudere il match, annullate dal portoghese che a questo punto è galvanizzato dalla ghiotta occasione e può giocare più sciolto e deresponsabilizzato. Dopo averne combinate di tutti i colori in un amen torna a macinare punti, Borges viene ridotto nuovamente a mero spettatore. Il russo ritrova lucidità, gioco, sorriso e chiude in 3 ore e 11 minuti di gioco con lo score di 6-3 7-6 5-7 6-1. E' ai quarti di finale, a livello Slam è la nona volta in carriera. In sette delle precedenti otto circostanze ha poi raggiunto anche la semifinale.

Il numero 9 del seeding rappresenta il capolinea della cavalcata del francese Arthur Cazaux, il numero 122 del mondo che si era reso partecipe dell'eliminazione di Holger Rune. Il polacco ha subito un break a zero all'inizio della partita, poi non ha concesso nemmeno le briciole. 91% di punti vinti con la prima, 76% con la seconda. Il giovane transalpino mostra tutti i suoi limiti in risposta, è in difficoltà anche soltanto nel parare il colpo cercando profondità. Nella gara negli ace, però, vince lui. Ne spara 18, rimane sempre col fiato sul collo di Hurkacz e riesce a portare i primi due parziali alla loro naturale conclusione: il tiebreak. Il primo si decide per piccoli dettagli e finisce 8-6, il secondo è invece più netto e termina 7-3. Nel terzo set il polacco strappa il servizio nel game di apertura e lo porta risoluto a scadenza, perdendo solamente 3 punti nei 5 game di servizio dell'ultimo parziale. Chiude i conti in due ore e 26 minuti di gioco con lo score di 7-6 7-6 6-4 raggiungendo i quarti in un major per la seconda volta in carriera. La prima fu nel 2021 a Wimbledon quando battè Roger Federer, in quella che ancora oggi rimane la sua ultima partita nel circuito professionistico.

Il teutonico gioca un'altra partita sopra le quattro ora dopo il secondo turno acciuffato per i capelli contro il qualificato Klein, ma alla fine avanza ai quarti di finale. E' la terza volta che accade a Melbourne, nel 2020 riuscì a spingersi fino in semifinale. Un'encomiabile Cameron Norrie esce tra i copiosi applausi della Margaret Court Arena. Ha saputo cogliere al meglio le sue occasioni, rimontando ben due volte un set di svantaggio ed esprimendo persino il miglior livello di gioco per maggior parte del set decisivo. Ha scardinato le già claudicanti certezze di Zverev dal lato del dritto, utilizzando con efficacia il suo rovescio molto piatto, anche con angoli molto stretti. L'unico rammarico per il britannico è essersi lettaralmente sciolto sul più bello: il tiebreak decisivo è finito 10-3. Norrie ha abusato delle variazioni che fino ad allora gli avevano fruttato un bel po' di punti, finendo per perdersi un po' da solo e soccombere di fronte alla ritrovata prepotenza della prima di servizio del tedesco. Il punteggio finale recita 7-5 3-6 6-3 4-6 7-6, in 4 ore e 9 minuti. Ha pagato la maggior esperienza a giocare match di questo livello, e qualche errore non forzato di troppo dell'inglese, che a ogni modo può uscire dal campo con molta fiducia per il resto della stagione, forte di uno stile di gioco tutto nuovo e molto aggressivo. Zverev troverà nei quarti di finale uno tra Carlos Alcaraz e Miomir Kecmanovic.

Le partite degli Australian Open saranno trasmesse in esclusiva su Eurosport 1 ed Eurosport 2, oltre ovviamente a Discovery+, la nostra piattaforma streaming con tutti i campi a disposizione a partire già dalle qualificazioni al torneo al via lunedì 8 gennaio. Il main draw invece prenderà il via domenica 14 gennaio con i primi match del tabellone principale. Solo con la nostra piattaforma in live streaming digitale si potrà godere della copertura totale dei campi per seguire tutti i tuoi tennisti preferiti con un'offerta unica nel suo genere. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211), e Tim Vision avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2 e potranno gustarsi il primo Slam stagionale a partire dal 14 gennaio 2024, giorno di inizio torneo del tabellone principale.

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L'edizione 2024 sarà ancora una volta con un montepremi al rialzo per il primo slam della stagione: con 86,5 milioni di dollari australiani (circa poco più di 53 milioni di euro), l'Australian Open 2024 distribuirà rispetto all'edizione precedente ben 10 milioni di dollari australiani in più, diventando al momento il secondo slam più ricco dopo lo US Open 2023. Australian Open 2024, montepremi da record: quanto si guadagna per ogni vittoria

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