Australian Open 2024 - Vavassori e Zeppieri implacabili, Cobolli in controllo delle operazioni

Sembra provenire da un altro pianeta Andrea Vavassori, dopo aver lasciato appena tre game a una bomba a orologeria come Virtanen, oggi ha replicato con altrettanta autorevolezza battendo il belga Coppejans per 6-1 6-4. Il tennista piemontese ha scardinato il ritmo metodico che il suo avversario ha provato a imporre con discese a rete, variazioni con lo slice e l'estro a cui ci ha abituati. Sopperisce a una difficoltà strutturale dal lato del rovescio con un ottimo back e, ancora più spesso, girandosi a sventagliare con il dritto. E' spesso costretto a retrocedere e a giocare in difesa, ma sguazza bene anche in queste vesti. L'ultimo ostacolo che lo separa dal main draw è l'ungherese Mate Valkusz.

Anche Giulio Zeppieri è arrivato molto in forma per lo Slam down under. Batte il bosniaco Dzumhur, ex numero 23 del mondo. Un giocatore estroso, che nonostante sia risceso nelle retrovie negli ultimi anni può sempre dimostrarsi pericoloso quando e se la partita va "in lotta". Bravo dunque il romano a tenerlo a distanza, ricoprirlo di ace (10) e di colpi vincenti, conditi da qualche sortita a rete ben architettata. Oltre alle solite manate di dritto, il 22enne ha dimostrato maturità tattica e ha migliorato molto il timing e la fluidità nel lato del rovescio, un tempo piuttosto macchinoso.

La partita di Luca Nardi, e in particolare il primo set, che da solo è durato un'ora e 25 minuti, rappresentano molto rammarico e un'occasione di crescita. Ha avuto a disposizione due set point sul 5-3, poi ancora ha servito per il set sia sul 5-4 che sul 6-5. Qualche doppio fallo di troppo, un paio di discese a rete velleitarie e fatte "con paura" costano all'azzurro un tiebreak che non rispecchia i valori che si sono visti in campo per gran parte del set. Qui il pesarese si disunisce completamente e finisce con regalare complessivamente 46 errori non forzati, il doppio del suo avversario. Sweeny mette in mostra tenacia e doti difensive di tutto rispetto, riesce a intaccare le certezze di Nardi fino a portarlo in un vortice di negatività in cui l'azzurro rimane fino al 7-6 6-2 finale.

Niente da fare per Mattia Bellucci, che non riesce a ripetere la qualificazione raggiunta in questo torneo la passata stagione. Lo statunitense Nava sa incassare i colpi per poi restuitire tutto con gli interessi, anticipando i colpi con il rovescio lungolinea e ferendo con passanti letali. E' l'azzurro a fare gioco nella maggior parte delle occasioni, ma in maniera spesso troppo frenetica, perde 6-4 6-3. Anche Riccardo Bonadio non riesce ad approdare al turno decisivo. L'argentino Ugo Carabelli mostra i denti e un tennis esplosivo che mette alle strette il friulano fin da subito. Costretto a giocare con i piedi dietro la linea di fondo e raramente padrone del proprio destino, Bonadio esce di scena con il punteggio di 6-1 6-4.

Il romano interpreta fin da subito molto bene la partita: Hassan è un giocatore che nel bene o nel male pretende di fare gioco, giusto avere pazienza e saper giocare più conservativi. Flavio Cobolli macina percentuali importanti con il servizio, il tedesco-libanese non riesce a strappargli il servizio nemmeno una volta in tutto l'incontro. Affronterà per un posto in tabellone Rodriguez Taverma. Dopo un primo set a senso unico durato appena 26 minuti, invece, Stefano Napolitano riesce a riacciuffare il terzo turno. Molleker sembra ingiocabile ma nel secondo set inizia a perdere smalto. L'azzurro ha il grande merito di mantenere la barra mentale dritta, offrendo una prestazione solida e intensa. Concede solamente sette errori gratuiti in tre set, porta in cascina il break realizzato nel terzo gioco del secondo set e poi finisce il lavoro con ciò che rimane di uno sconsolato Molleker, che ha un certo punto non sa più cosa fare per fare punto. Tra lui e la favola di un altro main draw Slam, sette anni dopo quel Roland Garros in cui battè Mischa Zverev, è rimasto solo lo slovacco Klein.

Francesco Passaro poteva essere la ciliegina sulla torta, e invece la sua rimonta rimane a metà. Oliver Crawford, tennista potente, ben piazzato, ma che fa della mobilità un aspetto importante del suo tennis contrariamente a quanto si potrebbe pensare a una prima impressione, vince per 6-4 6-7 6-4. L'azzurro era stato a un passo dal baratro anche nel secondo set, annullando due match point nel dodicesimo game.

Le partite degli Australian Open saranno trasmesse in esclusiva su Eurosport 1 ed Eurosport 2, oltre ovviamente a Discovery+, la nostra piattaforma streaming con tutti i campi a disposizione a partire già dalle qualificazioni al torneo al via lunedì 8 gennaio. Il main draw invece prenderà il via domenica 14 gennaio con i primi match del tabellone principale. Solo con la nostra piattaforma in live streaming digitale si potrà godere della copertura totale dei campi per seguire tutti i tuoi tennisti preferiti con un'offerta unica nel suo genere. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211), e Tim Vision avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2 e potranno gustarsi il primo Slam stagionale a partire dal 14 gennaio 2024, giorno di inizio torneo del tabellone principale.

Albo d'Oro: scopri i vincitori passati

L'edizione 2024 sarà ancora una volta con un montepremi al rialzo per il primo slam della stagione: con 86,5 milioni di dollari australiani (circa poco più di 53 milioni di euro), l'Australian Open 2024 distribuirà rispetto all'edizione precedente ben 10 milioni di dollari australiani in più, diventando al momento il secondo slam più ricco dopo lo US Open 2023. Australian Open 2024, montepremi da record: quanto si guadagna per ogni vittoria

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