Edmund spaventa il Belgio, ma Goffin poi rimonta e vince: 1-0
Contro il giovane e scatenato Kyle Edmund - alla prima convocazione e alla prima da titolare - Goffin va sotto 2 set a 0; poi però il britannico crolla sotto il peso della pressione e il belga riesce così nella rimonta che rispetta il pronostico: 3-6, 1-6, 6-2, 6-1, 6-0 il punteggio finale. 1-0 Belgio
David Goffin - Finale de Coupe Davis 2015
Credit Foto AFP
Diciamoci la verità: il Belgio ha visto in faccia la sconfitta. E sconfitta non intesa come primo punto del singolare, bensì come Coppa Davis alla Gran Bretagna e tanti saluti. Già al venerdì pomeriggio.
Autore del quasi exploit il classe ‘95 Kyle Edmund. ‘Pistol Kyle Edmund’, se dovessimo trovargli un soprannome per come ha giocato i primi due set. Sì, proprio lui, quel tennista che un anno esatto fa di questo periodo si trovava ancora ad allenarsi nell’academy di Bollettieri in Florida; e che oggi invece era qui, a Gent, a difendere i colori della Gran Bretagna nella storica finale di quella Davis che ai sudditi di Sua Maestà manca dai tempi di Fred Perry. 
E non si può dire che Edmund non ci abbia provato. Anzi. Nonostante un totale di 4 set vinti a livello maggiore e nonostante ovviamente, questa, fosse per lui la prima convocazione e la prima presenza da titolare il Davis, Edmund ha sorpreso un inizialmente spento Goffin con due primi set da brivido. Le bordate del buon Kyle di dritto hanno fatto sembrare la lentissima terra indoor belga nel veloce del challenger di Brescia… e per due set Goffin, completamente in preda al panico tennistico, non ci ha capito nulla.
Il belga ha infatti certato soluzioni frettolose anziché applicarsi e giocare con pazienza, sfornando così un’infinità di gratuiti che hanno messo Edmund avanti – senza soffrire – 6-3, 6-1.
Ma la favola della Davis del Belgio non poteva finire così. Specie considerando che con questo punto Andy Murray avrebbe ringraziato, vinto gli altri due singolari, e salutato tutti senza nemmeno preoccuparsi di quel doppio che evidentemente sarà come al solito il vero spartiacque di questa finale.
E infatti la sveglia, per entrambi, è arrivata puntuale al terzo game del terzo: Edmund è uscito dal suo sogno, Goffin ha cancellato il suo incubo. Il break che ha mandato avanti il belga è stato in turning point di una partita che di punto in punto non si è praticamente più giocata. Goffin ha trovato tranquillità, Edmund è entrato nella spirale della pressione di riproporre quanto fatto vedere nei primi due… e la partita è andata via rapidissima. Goffin infatti ha vinto quello e i successivi due set per 6-2, 6-1, 6-0, chiudendo i giochi definitivamente nel primo game del quinto set, quando sotto 0-30 è rientrato e tenuto il servizio, dando così la mazzata definitiva al giovane avversario.
Insomma, il weekend di Davis è salvo. Avremo una finale e si deciderà domenica. Ad Andy Murray, ora, il compito di prendersi come al solito sulle spalle la Gran Bretagna e siglare – contro Ruben Bemelmans – il già scritto: ovvero l’1-1 che tutti attendevano in questa prima giornata. 
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Great Britain's Kyle Edmund with Great Britain Team Captain Leon Smith during his match against Belgium?s David Goffin
Credit Foto Reuters
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