Mahut ed Herbert tengono viva la Francia: il doppio è transalpino; Croazia avanti 2-1

Era anche una questione di orgoglio. Perde 3-0 in casa, con la finale già conclusa al sabato pomeriggio di fronte a 27mila connazionali, non era proprio fattibile.

E così non hanno deluso le attese Herbert e Mahut, esperta coppa transalpina – vice ‘Maestra’ del 2018 (persa la finale a Londra da Sock e Bryan) – che ha tenuto vivo il sogno dei Galletti di portarsi a casa “l’ultima” Coppa Davis.

Dopo il disastro della prima giornata, Herbert e Mahut hanno dimostrato tutto il loro feeling nonostante davanti ci fosse un doppio di buon livello come quello Dodig-Matic (quest’ultimo anche lui presente al Masters di fine anno).

Herbert e Mahut si sono imposti col punteggio di 6-4, 6-4, 3-6, 7-6 accorciando le distanze dopo il “disastro” transalpino della prima giornata.

I ko infatti – tutti senza vincere nemmeno un set – di Chardy e Tsonga contro Coric e Cilic avevano messo la Francia spalle al muro. Il doppio trasalpino ha invece dimostrato il primo valore, rispondendo indirettamente anche alla scelta dello scorso anno dello stesso Noah, che ruppe la coppia tenendo fuori Mahut e mettendo al suo posto in campo Gasquet.

La vera questione però si sposta a domani. Chi metterà in campo Noah? Il primo match sarà tra i numeri 1, quindi la Croazia schiererà il 7 del mondo Marin Cilic. Difficile pensare a Chardy in campo. Probabilmente si vedrà Pouille, risparmiato nella prima giornata. Tutto da vedere però con l’istrionico capitano francese, all’ultima presenza in nazionale. Dalla prossima stagione la capitana di Davis sarà Amelie Mauresmo. Vediamo se Noah riuscirà a salutare con un’impresa. Le chance sono minime. Anche in caso di impresa di Pouille – se lui alla fine dovesse essere con Cilic – alla Francia servirebbe un altro punto contro Coric. E il n°2 di Croazia, al momento, è superiore all’intera squadra francese convocata da Noah. A domani per il verdetto.