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Alla Croazia "l'ultima" Coppa Davis: Cilic schianta Pouille, la Francia abdica ai croati

Simone Eterno

Aggiornato 25/11/2018 alle 15:45 GMT+1

Il n°1 croato spazza via Pouille 7-6, 6-3, 6-3 e regala alla Croazia il punto decisivo. La Croazia vince così "l'ultima" Coppa Davis con la sua storica formula, portandosi via la seconda Insalatiera della storia dopo quella del 2005. Abdica la Francia di Noah, le cui scelte di formazione nella tre giorni finale faranno discutere ancora. Dall'anno prossimo, la Coppa Davis, cambia volto.

Marin Cilic, Davis Cup, France vs Croatia

Credit Foto Getty Images

E’ finita nella maniera più prevedibile: pronostico rispettato e Francia spazzata via, in casa, nonostante i 27mila presenti a Lille tutti dalla parte dei Galletti. La Coppa Davis 2018 – l’ultima che si possa definire tale, ovvero con il suo storico formato – va alla Croazia.
Marin Cilic, a due anni dalla beffa di Zagabria contro Del Potro (si fece rimontare da 2 set a 0 sopra per poi perdere la prima; successivamente Delbonis completò l’opera), non trema e spazza via anche Lucas Pouille.
Già, nemmeno l’ultimo dei cambi di Noah è servito per evitare che la squadra francese affondasse impietosa sotto i colpi di un giocatore più forte.
Tre set a zero il match decisivo con Pouille – 7-6, 6-3, 6-3 – esattamente come tre set a zero erano stati i singolari della prima giornata, dove il buon Marin, insieme al compagno Coric, avevano spazzato le “resistenze” di Chardy e Tsonga.
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Marin Cilic con lo sfondo della Coppa Davis 2018, trofeo poi vinto dalla sua Croazia

Credit Foto Getty Images

Non c’è stata partita nemmeno oggi. O meglio, c’è stata solo nel primo set, quando una volta visto sfuggire il tie-break Pouille ha lasciato strada a un giocatore semplicemente superiore a lui.
Per la Francia dunque sfuma la possibilità di confermarsi campione e vincere l’undicesima insalatiera della propria storia. Fa festa, invece, la Croazia, che si prende una rivincita storica sotto tutti gli aspetti. I tennisti cancellano infatti la beffa subita nel ‘pallone’ qualche mese fa ai mondiali di Russia, ma soprattutto scrivono l’ultimo sigillo di una Coppa Davis portata via nella sua formula più prestigiosa. La seconda della storia croata, dopo quella del 2005 vinta contro la Slovacchia.
La festa è dunque tutta per Cilic, Coric, Dogic e Pavic, protagonisti di questa stagione di Davis.
Per la Francia resta invece il rammarico per non averci provato sul serio con una formazione con più senso. Le scelte di Noah della prima giornata, ma soprattutto le convocazioni – Simon, Monfils e Paire a casa – per giocare con Chardy e uno Tsonga in questa fase apparso quasi ex giocatore, hanno fatto e continueranno a fare discutere. In particolare, su tutte, proprio quella di Simon... Che con Cilic poteva vantare un clamoroso 6-1 nei precedenti.
Queste, però, sono analisi che lasciano già il loro tempo. Dal prossimo anno sulla panchina francese di sarà Amelie Mauresmo. Ma soprattutto ci sarà un’altra Coppa Davis. Evento secco, sessione unica (Madrid all’ultima di novembre), match al meglio dei 3. Sarà insomma qualcos’altro. Alla Croazia l’enorme onore di essersi portata via l’ultima, storica, vera, Coppa Davis.
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