Musetti va ko con Kecmanovic: Italia appesa all'impresa di Jannik Sinner con Djokovic nella semifinale con la Serbia

(dall'inviato a Malaga) - Parte male per i colori azzurri la semifinale tra Italia e Serbia di Coppa Davis. Lorenzo Musetti perde in tre set - 7-6(7) 2-6 1-6 - il primo singolare contro il n° 55 del mondo, Miomir Kecmanovic, e obbliga Jannik Sinner a fare l'impresa contro il n° 1 del mondo, Novak Djokovic. Il destino dell'Italia di Filippo Volandri è appesa al suo miglior giocatore, reduce dalla doppia sfida di Torino contro il Djoker in cui ha vinto ai gironi e perso in finale.

Musetti, scelto da capitan Volandri come primo singolarista al posto di Matteo Arnaldi rispetto alla line-up dei quarti contro l'Olanda nonostante il finale di stagione non esaltante, parte contratto, i colpi profondi e pesanti di Kecmanovic sono spine nel fianco del carrarino che perde il servizio subito, alla prima palla break concessa. Il 24enne di Belgrado è solido da fondo campo, si sposta con agilità sul diritto e risponde con un piede dentro la linea del servizio. L'azzurro accusa il colpo ed è costretto ad annullare altre due palle break sul 2-0: la prima con servizio e diritto, la seconda con una prima centrale vincente. Nella parte centrale del set Musetti sale in cattedra, spreca una chance di controbreak complici due smash profondi dell'avversario, ma non riesce a cambiare l'inerzia. Sul 5-4 la svolta, controbreak con passante lungolinea che fa esplodere la panchina azzurra. Si va al tiebreak dove Lorenzo va sotto 1-3, recupera, spreca due set point con due schiaffi al volo di Kecmanovic, ma il terzo è quello buono. 7-6(7) in un'ora e un quarto. Finale di set celestiale dell'allievo di Simone Tartarini.

Nel secondo parziale si procede on serve, ma Kecmanovic riprende a spingere con costanza, facendo fare il tergicristallo all'azzurro. Nel quinto game improvviso passaggio a vuoto di Musetti che annulla brillantemente due palle break, la prima con un diritto lungolinea da paura, ma si arrende alla terza: una volèe in recupero si ferma sul nastro. L'inizio della fine. Il nativo di Belgrado infila 10 game consecutivi, un'emorragia di punti che Musetti tenta di fermare nel terzo set con un Medical Timeout, ma il solco è ormai tracciato. In un'ora Kecmanovic ha ribaltato il risultato e si lascia andare a terra. Serbia 1 - Italia 0. Ora tocca a Djokovic-Sinner.