Quest’anno ci sono vicino

[25/03/03] - Filippo Volandri dopo il successo di Cagliari si è concesso ai microfonri di Eurosport. “Spero di entrare nei primi 100 il prima possibile, per poter salire di livello” ha rivelato l’azzurro.

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Esordio negativo per Filippo a Barletta, si è dovuto ritirare contro Seppi. “Già nella semfinale contro Portas ho sentito tirare dietro la coscia – ci spiega Volandri – poi anche in finale ho accusato qualche fastido, oggi contro Seppi il dolore è tornato ed ho preferito fermarmi, starò fermo 6 giorni ma credo che dopo Barletta riprenderò a giocare”.

L’azzurro andrà sicuramente a Casablanca a fare le qualificazioni e poi a Montecarlo. L’ultimo successo nel 2000 a Biella. “Le differenze da quel Volandri? Tantissime ho lavorato tantissimo quest’inverno e finalmente i risultati stanno arrivando. Il servizio, il gioco a rete, sono crescuto ovunque, naturalmente devo ancora migliorare, ma questo è un grande balzo in avanti. Ma finalmente i risultati stanno arrivando”.

Da anni si dice che Volandri ha un servizio molto debole ma Filippo si è messo a lavorare duro per risolvere questo problema. “Ho lavorato tanto sulla battuta, non posso dire di aver raggiunto gli altri, ma sicuramente ora non è un grande problema, anche sul veloce inizia a dare i suoi frutti, devo ancora migliorare ma già va bene”. Capitolo Coppa Davis, Filippo non è fra i convocati. “È stata una scelta rischiosa del Capitano Barazzutti, io sono dispiaciuto ma accetto la scelta, tiferò Italia e spero di avere altre occasioni”.

È la prima volta che Volandri si presenta al via della stagione sul rosso così vicino ai primi 100. “È vero io vorrei entrare nei primi 100 il prima possibile per poter entrare nei tabelloni più importanti per potermi confrontare anche a livelli più alti dei Challenger”. Filippo è un grande amico di Luzzi, un giocatore in crisi. “A Federico gli manca la fiducia – ci spiega Volandri – quando si inizia a perdere si perde fiducia e magari non riesci più a fare le cose che prima riuscivano facile. Io gli ho detto, di avere sempre fiducia e di allenarsi duramente”.