Jannik Sinner positivo all'antidoping clostebol ma non squalificato dopo indagini dall'ITIA: "Contaminato da una pomata"

TENNIS - Dopo un silenzio lungo mesi, Jannik Sinner è stato dichiarato innocente dopo un'accusa di doping, col numero 1 del mondo risultato positivo perchè entrato in contatto con una sostanza proibita, una pomata, all'ultimo torneo di Indian Wells. Ora che si è fatta luce sulla situazione, Jannik è stato dichiarato non colpevole, pur perdendo i 400 punti ottenuti al torneo.

Sinner sull'anca: "Non sono ancora preoccupato. Avrò 6 giorni per recuperare"

Video credit: Eurosport

"Ora mi lascerò alle spalle questo periodo molto impegnativo ed estremamente spiacevole". Con queste parole, diffuse sui propri canali ufficiali con un comunicato, Jannik Sinner fa luce su mesi molto bui, visto che si di lui pendeva una positività al doping ed era al centro di un'indagine di cui non si è mai saputo nulla. Il numero 1 del mondo ora può sorridere perchè è stato dichiarato non colpevole dopo che la scorsa primavera era stato appunto trovato positivo ad una sostanza proibita dopo due test effettuati al torneo di Indian Wells, negli Stati Uniti.
In quei campioni erano state trovate tracce di Clostebol nel sangue del giocatore, per un totale di meno di un miliardesimo di grammo. Il clostebol è uno steroide anabolizzante che ha la stessa composizione chimica del testosterone, e che spesso viene usato anche per la cura delle abrasioni. Sinner si è sempre dimostrato super collaborativo con l'agenzia internazionale per l’integrità del tennis (ITIA) che ha svolto l'indagine, ed è stato rilevato che la contaminazione è avvenuta attraverso un massaggio effettuato dal fisioterapista, che ha utilizzato la crema per curare un taglio sul proprio dito. La contaminazione è avvenuta per mancanza di attenzione e perchè la sostanza è entrata in contatto con alcune ferite aperte del giocatore.
Dopo appunto mesi di indagini, l'ITIA ha appurato che non c'è stato dolo, ha confermato la totale estraneità di Sinner e ha giudicato il numero uno al mondo completamente estraneo ai fatti. Però, essendo l'altoatesino responsabile anche per il suo team, la International Tennis Integrity Agency ha deciso di togliergli i 400 punti della semifinale di Indian Wells persa contro Carlos Alcaraz e il relativo premio in denaro, circa 300 mila euro.
"Ora mi lascerò alle spalle questo periodo molto impegnativo ed estremamente spiacevole. Continuerò a fare tutto il possibile per assicurarmi di continuare a rispettare il programma antidoping dell’ITIA", le parole del Sinner scritte nel comunicato, lui che è fresco di vittoria del Masters 1000 di Cincinnati e che sarà quindi regolarmente al via dello US Open, il 26 agosto.

picture

Sinner: "US Open? Sarà un torneo molto diverso. Voglio giocare rilassato"

Video credit: SNTV


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità