Federer ko in semifinale

David Ferrer è il primo semifinalista del "Monte Carlo Rolex Masters", terzo "Masters 1000" della stagione in corso sui campi in terra rossa del Country Club nel Principato di Monaco. Lo spagnolo, quarto favorito del seeding, si è liberato con un doppio 6-3 del serbo Viktor Troicki (numero 16 del mondo) che aveva sconfitto il nostro Fabio Fognini. Prossimo ostacolo per il numero 11 del tabellone sarà il vincente della sfida tra Federer e Melzer.

La prima vera grande sorpresa del torneo. Melzer ha vinto meritatamente mettendo in difficoltà Federer fin dall'inizio tanto che nel primo set perde 4 possibilità di strappare il servizio all'avversario. Tre le spreca nel sesto gioco e un’altra sul 5-4 a favore dell’austriaco quando manda sul nastro il passante di rovescio e concede il set point all’austriaco che chiude con un’ottima prima. Il secondo parziale si apre con lo svizzero costretto ad annullare due palle break nel primo gioco. Il vento è violentissimo e dà molto fastidio ai protagonisti in campo. Roger fa fatica sul suo turno di battuta e anche nel terzo game concede altre due opportunità all’austriaco che trova il break sul rovescio dello svizzero tradito dal nastro. Sul 3-2 Roger alza il ritmo del suo gioco e ottiene due palle break puntualmente annullate da Melzer. Sul 4-3 l’austriaco annulla la palla del 4 pari che avrebbe potuto riaprire il set e sul 5-4, al secondo match point, chiude grazie ad un errore dell’elvetico. Per la prima volta Melzer arriva ad una semifinale di un Master 1000 battendo (non gli era mai riuscito) Roger Federer. Ora, contro David Ferrer contro cui ha giocato 5 volte perdendo in 3 occasioni mentre in due (le ultime due sfide) ha trionfato.

"Federer era uno dei tennisti che non avevo mai battuto in carriera; sono contento di esserci riuscito oggi, soprattutto per come ho giocato - dichiara Melzer al termine del match -. Ho conquistato per la prima volta le semifinali di Montecarlo. In passato non avevo mai giocato bene qui, quindi sono molto felice di questo risultato".

"Non penso di aver giocato malissimo, era il mio primo torneo sulla terra battuta, non mi aspettavo di essere perfetto - commenta, invece, il numero 3 del mondo -. Mi sarebbe piaciuto, ovviamente, ma nel complesso ho disputato un buon torneo. Lui ha giocato bene mentre io ho mancato troppe opportunità".

E se la testa di serie numero 2 cade, lo stesso non accade alla numero 1. Rafael Nadal, infatti, supera anche i quarti di finale del torneo del Principato grazie all'agevole successo per 6-1, 6-3 sul croato Ivan Ljubicic. Ci ha provato il 32enne allievo di Riccardo Piatti ad opporre resistenza allo spagnolo, nel secondo gioco del primo set dopo aver perso il servizio lo recupera immediatamente. E' l'1-1, ma si tratterà anche del solo gioco conquistato nella prima frazione da Ljubo. Il secondo parziale non va molto meglio e i soli tre game conquistati ne sono una prova. Da sottolineare, però, le due palle break conquistate quando Nadal serviva per il match sul 5-3. Ma il numero 1 del mondo, complice un Ljubicic falloso che spedisce in rete un drop-shot, le annulla entrambe e porta a casa la partita.

E ora Nadal affronterà lo scozzese Andy Murray, numero 4 del mondo e presente al torneo grazie ad una wild card. Vittoria davvero agevole quella di Murray che ha letteralmente asfaltato il portoghese Frederico Gil per 6-2, 6-1. Ha di che essere soddisfatto del proprio torneo, comunque, il lusitano che agli ottavi ha eliminato il numero 1 di Francia, Gael Monfils. Comunque vada la semifinale contro lo spagnolo, Murray può sorridere per aver ritrovato la vittoria e per le semifinali raggiunte sulla terra, superficie a lui non certo particolarmente gradita. Un'iniezione di fiducia per ilt ennista di Dunblane che in questi ultimi tempi ne ha davvero bisogno.