Il cuore di Kiki Bertens non basta: Serena Williams è in finale
La numero uno del mondo spegne la favola della 24enne olandese e conquista la sua quarta finale al Roland Garros, la 27esima in carriera negli Slam: 7-6 (7), 6-4.
Serena Williams waves as she leaves the court.
Credit Foto Reuters
PARIGI - Il cuore non basta. La bella favola di Kiki Bertens deve arrendersi all'impietosa legge di Serena Williams. Il tennis della campionessa in carica - e un polpaccio dolorante che ha tenuto l'olandese in dubbio fino all'ultimo minuto - sono stati la discriminante che ancora una volta ha premiato il fenomeno americano.
A parlare sono sempre i numeri, con la Williams capace di centrare la sesta finale sugli ultimi 7 slam disputati e confermare il peso di un pronostico e di una pressione che con lei, giusto ricordarlo, sono impietosi. Numeri clamorosi quelli della dittatrice Serena che non si e' lasciata sorprendere nemmeno dalle ottime giocate di una Bertens si' rallentata da un polapaccio sinistro ballerino, ma che al tempo stesso non ha per nulla lasciato strada facile alla Williams.
VIDEO: Il lob di Serena Williams
Non e' tutta rose e fiori comunque la prestazione di Serena. Anzi, la Williams e' apparsa piuttosto distratta in avvio e a lungo poco abile nel leggere tutte le difficolta' di una Bertens completamente immbobile - fin dai primi giochi - quando si trattatava di operare degli spostamenti in avanti. L'abbiamo definita, tra colleghi, 'sindrome di Montanes', ricordando l'incredibile match dello spagnolo sconfitto qui nel 2011 da un Fognini incapace di muoversi in avanti (e poi infatti costretto al ritiro prima di disputare il quarto di finale guadagnato sul campo).
A differenza del meno talentuoso giocatore spagnolo pero' Serena e' riuscita a mettere una pezza nel corso della partita, intuendo che la corta poteva essere una soluzione cosi' come l'apertura degfli angoli. Le corse laterali obbligavano infatti la Bertens alla ricerca di un disperato vincente nel tentativo di evitare un impossibile ritorno verso il centro del campo. Pur capendo tutto cio' la Williams ha comunque dovuto annullare 2 set point nel primo - e decisivo - set: il primo con la Bertens avanti 5-3, l'altro in un tie-break dove il disastroso gioco a rete della numero 1 del mondo le era quasi costato la beffa.
VIDEO: Difesa stoica di Kiki Bertens, ma è Serena a spuntarla
Chiuso con fatica comunque uno spareggio vinto per 9 punti a 7, la Williams, distratta, e' finita nuovamente sotto di un break anche a inizio secondo. Solo qualche tentennamento della Bertens al servizio sul 2-0 ha permesso alla Williams l'immediato rientro e, nel corso del set, una corsa in equilibrio che Serena e' riuscita a spezzare solo nel settimo game. Da li', nonostante la generosita' di una Kiki combattiva fino all'ultimo quindici, la partita e' stata sempre nelle mani di Serena che dopo un'oretta e 40 minuti si e' cosi' conquistata il pass per il replay della finale della passata edizione.
VIDEO: Il rovescio in contropiede di Kiki Bertens
Del torneo della Bertens restera' il ricordo di un cammino splendido ed effettuato fino alla semifinale contro ogni pronostico. Per la finalista Williams, invece, oltre ai doverosi applausi, la sensazione che dovra' alzare un po' il livello del suo tennis se vorra' avere la meglio della Muguruza. Ma questo, ne siamo certi, l'avra' gia' segnato tra gli appunti anche coach Muratoglu.
VIDEO: Gli highlights del match
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Gli highlights di Serena Williams-Bertens
Video credit: Eurosport
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