Davydenko: "Parità montepremi uomo-donna? Ingiusto. Djokovic non può ingannare la natura. Sul caso Sinner e Swiatek..."
Pubblicato 15/12/2024 alle 19:08 GMT+1
TENNIS - Un'intervista che fa molto discutere. Davydenko, alla partita di addio della Vesnina, ha tirato fuori diversi argomenti, anche interessanti sul piano del dibattito. Dalle regole più stringenti sul doping, alla parità di montepremi tra uomo e donna negli Slam. L'ex tennista russo ha parlato anche di Djokovic che si sta spingendo oltre: “Non puoi ingannare la natura per tanto tempo”.
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La stagione del tennis è al capolinea e, anzi, si pensa già al 2025 con i primi tornei in Australia. Nelle ultime settimane si è giocata la partita di addio di Elena Vesnina e, tra gli invitati in campo, c'era anche Nikolay Davydenko, ex n° 3 del Mondo. Il tennista russo, intervistato a fine partita da MatchTV (ecco l'intervista completa), ne ha avute per tutti. Dalla volontà di Djokovic di giocare in eterno, col monito: "puoi ingannare la natura solo per qualche anno", alle questioni doping degli ultimi mesi. Davydenko ha parlato sia del caso Sinner (per cui si attende ancora una presa di posizione dalla WADA) che del caso Swiatek, entrambi finiti in regole assurde secondo l'ex giocatore: "Ai nostri tempi mangiavamo e bevevamo senza avere paura di doparci". Uno dei passaggi più controversi è stato quello sulla parità di montepremi tra uomini e donne. Secondo Davydenko, infatti, non è giusto che negli Slam tennisti uomini e tenniste donne incassino la stessa cifra. Non per una questione di principio, ma per il semplice fatto che gli uomini giocano partite da 5 set e sono molto più impegnati delle donne durante il torneo. Un'intervista che darà fastidio a tanti...
Tornare a giocare? vedi Federer e Nadal. E su Djokovic...
Alla mia età, il mio corpo non riesce più a sopportare tale stress. Nadal non ha nemmeno 40 anni e non può lottare fisicamente con i professionisti della top 50 allo stesso livello. È inutile. Federer, a 40 anni, stava cercando di dimostrare di essere un duro. Ma non ha dimostrato nulla. Djokovic ora sta facendo la stessa cosa, cercando di dimostrare che non gli importa dell’età. Novak vuole ingannare la natura, ma questo può essere fatto solo per un paio d'anni. Non siamo robot. I carichi sono importanti, gli infortuni accadono. Prendi qualsiasi tennista in attività... Tutti hanno avuto, hanno o avranno problemi di salute. Tutti finiscono la carriera a causa di infortuni che ci limitano negli allenamenti. [Davydenko a MatchTV]
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Quanto può giocare ancora Djokovic?
Sta cercando di ingannare la natura. Vediamo se riesce a farlo. Forse vuole superare il record di Federer e Nadal sul discorso della carriera più lunga. Roger è arrivato a 41 anni, forse Novak vuole arrivare a quell'età. Forse giocherà meno tornei
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Ripensando alla tua carriera, ti penti di qualcosa?
Non posso pentirmi di nulla. Questo è il passato, qual è il punto? Ora, ovviamente, potrei dire 'È un peccato che non abbia studiato questo colpo e l'allenatore non mi abbia detto qualcosa'. Durante la carriera, con buoni risultati, segui una linea senza cambiare gioco, di questo hai paura. Dopotutto, andando a destra o a sinistra, puoi peggiorare le cose. In effetti era necessario cambiare qualcosa, migliorare alcune cose che mi risultavano spiacevoli nella coordinazione. Queste però sono omissioni dell’allenatore, non mie, perché io sono solo un giocatore che lo ascolta. Un tennista è un robot che segue le istruzioni dell'allenatore. Senza un allenatore, un giocatore non potrà mai raggiungere un livello elevato
Ti aspettavi di più da Medvedev e Rublev quest'anno?
Mi aspettavo da Medvedev che la sua miglior partita uscisse a fine stagione, al Masters di Parigi, ma non ha funzionato. Non so cosa potrebbe esserci di sbagliato con lui. Rublev gioca alla grande, ma perde la battaglia alla fine delle partite. Gli manca qualcosa per finire le gare a suo favore. È successo che è andato fuori di testa e ha perso il momento. Dobbiamo superare questo fattore, aggiungere fiducia e questo aiuterà Rublev a risalire in classifica
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Parlando del femminile, le tenniste meritano lo stesso montepremi degli uomini?
Nei tornei 250, 500, 1000 è possibile. Ma quanto agli Slam... Non stai giocando partite da 5 set. Serena Williams ha vinto gli Slam, perdendo solo 10 game durante il torneo. Ha vinto 6-0, 6-1, 6-2 senza nemmeno sudare o sentirsi stressata. E gli uomini perdono 10 game solo nella prima partita, bisogna lottare. Succede che giochi 5 set al primo turno, poi ti battono. Gli uomini lavorano tre volte di più delle tenniste, soprattutto negli Slam. Quindi pagare un premio in denaro uguale è ingiusto
È deluso da Sinner dopo lo scandalo doping che lo ha coinvolto?
Sinner gioca alla grande, è grandioso. Mi piace la sua tattica in campo, non si tratta di doping. L'ho visto nel 2019, rispetto ad adesso, la differenza è molto discreta. Yannik ha iniziato a giocare in modo diverso, la tattica è cambiata seriamente, quindi molti non trovano il modo di giocare contro di lui. La metà dei tennisti adesso dice che sta vincendo grazie al doping? Dovrei ora gridare che Mariano Puerta mi ha battuto grazie al doping al Roland Garros nel 2005? Io sono morto fisicamente, ma lui no, ma non so se il doping lo abbia aiutato in questo. Non griderò alla stampa che è cattivo, ma piuttosto ammetterò la mia colpa e il mio errore da allenatore
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Kyrgios sta provocando Sinner ultimamente...
Sì, Nick urla sempre, è uno showman. Dice ogni sorta di sciocchezze dentro e fuori dal campo e continuerà a farlo. Lo sentiremo ancora e ancora
Anche con la Swiatek è andata così?
Vai in farmacia, prendi una compressa per i bronchi e c'è il salbutamolo, che è considerato doping. Devi sempre contattare un medico sportivo e questa è una sciocchezza. Non diventerai un giocatore migliore grazie a una pillola. Il tennis è tennis, non diventerai il numero 1 al mondo grazie al doping. Un tempo era più semplice regolamentare il doping, ma ora la situazione è peggiorata
Bisogna cambiare le regole?
È iniziata una specie di sciocchezza. Era più facile quando giocavo. Anche noi eravamo sotto pressione, ma l’abbiamo presa come se fosse normale. Non ero particolarmente preoccupato, bevevo e mangiavo ovunque, senza nemmeno pensare al fatto che potessi 'drogarmi'. Non so perché abbiano rafforzato così tanto il controllo. Non ci sono risultati. L'ATP deve capirlo. Perché nel complesso si tratta di un'organizzazione leale nei confronti dei giocatori
Halep ha detto che è una questione di politica
Le viene concessa una sospensione di un anno perché viene dalla Romania, mentre alla Swiatek solo un mese perché è della Polonia? Per quanto mi riguarda, Polonia e Romania sono due Paesi identici. Questa è una sciocchezza. Non so cosa stia succedendo qui. Forse gli sponsor o forse i soldi. È possibile che il Presidente della Polonia abbia deciso la questione per Swiatek? Tutto è possibile, la corruzione è ovunque
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