Radwanska, Halep e Muguruza non tradiscono le attese: è 3° turno

Dalla prima mattinata del Day 4 di questo Roland Garros nessuna grandissima sorpresa. Era il giorno di Simona Halep e Petra Kvitova, ed entrambe non hanno deluso le attese.

Dopo le fatiche del primo turno contro Danka Kovinic, la cinese di Taipei Hsieh si è dimostrata avversaria decisamente meno insidiosa per la Kvitova. La ceca ha vinto con un solo break il primo set ed ha poi colpito con il suo tennis molto più facilmente nel secondo. Il risultato racconta quindi di un 6-4, 6-1 che ha regalato un comodo accesso al secondo turno. Lì la Kvitova troverà la statunitense Shelby Rogers, quest’ultima bravissima a regolare in due set – 6-4, 6-2 – la russa Elena Vesnina.

Qualche fatica in più invece l’ha avuta la Halep, ma una volta regolato il primo set, Zarina Diyas è scesa di livello. Contro la tennista kazaza la Halep è stata sotto di un break nel primo – 2-4 – ed è stata costretta a rimontare fino a un tie-break piuttosto tirato; la testa di serie numero 6 di questo tabellone è però riuscita a imporsi per 7 punti a 4 nel momento più delicato, aprendosi così la strada di un secondo set senza dubbio di più facile gestione. Gli sforzi prodotti della Diyas sono stati infatti pagati nei primi due game, e forte di un immediato break di vantaggio la Halep ha concluso poi per 6-2. Al terzo turno la romena pesca Naomi Osaka, quest’ultima vincitrice per 6-3, 6-3 della sfida sulla Lucic-Baroni.

Avanti anche Svetlana Kuznetsova che dopo la battaglia con la Shvedova al primo turno ha avuto decisamente meno problemi con Heather Watson: 6-1, 6-3 il punteggio a favore dell’esperta russa e testa di serie numero 13. Per lei al terzo turno c'è la Pavlyuchenkova (6-3, 4-6, 6-1 sulla Buyukakcay).

Passeggiata di salute, se così lo possiamo definire, anche per Garbine Muguruza. Anche per lei un secondo turno decisamente più semplice delle fatiche spese nel primo: la wild card francese Myrtille Georges si dimostra infatti un ostacolo fin troppo semplice, la spagnola chiude in soli 53 minuti col punteggio di 6-2, 6-0. Al terzo turno incrocia la Wickmayer che ha steso la Makarova.

Safarova, Stosur, Strycova e Pironkova (colei che ha regolato la nostra Sara Errani) prolungano la loro esperienza a Parigi, ma il piatto forte di serata era offerto dalla testa di serie numero 2 Radwanska.

Caroline Garcia non ha potuto opporsi alla varietà dei colpi di Maga Aga che ha deliziato la platea con un dritto vincente da terra tipico del suo repertorio. Solo nel secondo set la Garcia ha fatto entrare in campo il pubblico amico ma, tradita dal dritto e costretta a prendersi rischi eccessivi, alla fine ha dovuto cedere per 6-2, 6-4.