Eurosport
Tennis, Musetti: "Alcaraz n°1 del mondo è una motivazione per me"
Di
Pubblicato 09/11/2022 alle 14:41 GMT+1
TENNIS - Lorenzo Musetti, impegnato in questi giorni alle NextGen Finals di Milano, ha parlato con i colleghi di Eurosport Francia dopo Pargi Bercy. Abbiamo ripreso i punti dell'intervista del tennista azzurro raccolte dai colleghi al torneo giocato nella capitale francese la scorsa settimana.
Lorenzo Musetti
Credit Foto Imago
Dal rapporto col n°1 del mondo Carlos Alcaraz al percorso di crescita, dalle nuove leve come Rune ai progressi tecnici ancora da fare. La scorsa settimana a Parigi Bercy Lorenzo Musetti ha raggiunto per la prima volta in carriera i quarti di finale di un torneo Masters 1000. Intercettato dalla redazione di Eurosport Francia, Musetti ha toccato alcuni temi caldi. Riportiamo qui le risposte raccolte dai colleghi della redazione parigina.
Su Carlos Alcarz al n°1 del mondo
"Sinceramente sono molto felice per lui. Il fatto che Carlos Alcaraz sia il numero 1 del mondo è incredibile per lui ma anche per me. Da un lato, perché siamo molto amici. Dall'altro, perché il suo avvento mi ha aiutato a stimolarmi ancora di più. Mi ha motivato a rafforzare un po' di più il mio gioco e il mio carattere per realizzare grandi cose nel prossimo futuro".
Sul percorso
E' normale avere sali e scendi su una strada che porta in cima a una montagna, dovevamo trovare un equilibrio e penso che sia quello che sto riuscendo a fare. Sono orgoglioso di aver svolto il lavoro necessario per superare un grande traguardo, con l'aiuto della mia squadra, soprattutto a livello mentale".
Sui progressi tecnici ancora da fare
"E' vero, ho bisogno di tempo per mettere insieme le diverse parti del mio gioco. Ci ho lavorato molto. Ma oggi il mio principale asse di progresso è soprattutto nei primi colpi: servizio e risposta. Questi sono colpi molto importanti nel tennis contemporaneo. Non ottengo tanti punti gratis sul mio servizio come molti giocatori che servono a 220. E col il rovescio a una mano non è facile essere incisivo in riposta. Io comunque voglio anche essere più aggressivo con il diritto. Ma voglio anche mantenere molta varietà nel mio gioco. Collegare tutta questa varietà di soluzioni e metterla al servizio della giusta strategia. È un puzzle da mettere insieme".
Sulla sconfitta di Bercy con Djokovic
"Questa sconfitta un po' 'brutta' mi ha ferito perché non rispecchia proprio quello che ho mostrato nelle ultime settimane. Forse c'era un po' troppa aspettativa su questa partita che non sono riuscito a gestire, e Djokovic è stato bravissimo a togliermi tutte le certezze che credevo di avere sul mio gioco. Sta a me riprendere il mio cammino il prima possibile".
Su Alcaraz, Rune e Sinner: suoi rivali per il futuro
"Rappresentiamo il futuro del tennis ma credo che ora siamo anche il presente. Ognuno di noi è già in grado di realizzare grandi cose e credo che più il tempo passa più saremo in grado di farlo. Per ora, i giocatori che hai citato sono migliori di me. Possiamo aspettarci una grande rivalità tra loro nei prossimi anni. Anch'io spero di fare parte di quel futuro. E sto lavorando sodo per questo".
/origin-imgresizer.eurosport.com/2022/10/24/3478250-70912168-2560-1440.png)
Musetti: "Vittoria pesante, me la sono meritata una bella Margherita!"
Video credit: SNTV
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità