US Open: Naomi Osaka batte Rogers e vola in semifinale contro Jennifer Brady

La migliore Naomi Osaka del torneo. Senza ‘se’ e senza ‘ma’. La tennista giapponese centra la semifinale degli US Open 2020 sfoderando la prova più convincente in questa sua partecipazione al torneo che solo 2 anni fa la vide trionfare per la prima volta.

Una Osaka solidissima al servizio, attenta, centrata. Una Osaka vincente. Una giocatrice insomma a cui la comunque buonissima prova dell’avversaria Shelby Rogers non ha destato problemi. Sì perché pur essendo tennis femminile, statisticamente più incline agli imprevisti – specie negli ultimi anni – i valori in campo ci sono e a volte vengono rispettati: questa è stata una partita di queste. Rogers infatti ha provato a giocarsi le sue chance giocando una partita attenta, propositiva – quando le è riuscito – e intelligente nelle scelte tattiche. Dall’altra parte della rete però c’era una giocatrice più forte di lei. E questo è quanto.

Si è concretizzato così in meno di un’oretta e mezza il 6-3, 6-4 con cui la Osaka ha centrato il pass per la semifinale. Una partita equilibrata sia nel primo che nel secondo set, ma in cui la sensazione di controllo per la Osaka è stata comune a tutti. Mentre fin dall’inizio Rogers ha infatti faticato a imporsi nei propri game, la Osaka non ha praticamente mai tremato al servizio ad eccezione del 7° game del primo set, quando strappato il break per il 4-2 la giapponese si è fatta sorprendere da un bel game in risposta della Rogers. Un controbreak subito – nell’unico game per oltre dove Osaka ha effettivamente concesso palle break – che non ha impensierito la Osaka. Dopo il cambio di campo è infatti arrivato il nuovo allungo. E da lì la sensazione di una partita condotta fino alla fine.

A Rogers il merito di essere sempre rimasta in campo a lottare convinta e con l’atteggiamento giusto; strappato però il break nel 3° gioco anche del secondo set la Osaka è andata dritta fino al traguardo, non lasciando spazio alla tenacia della propria avversaria.

La giapponese centra così il pass per la semifinale dove troverà un’altra sorpresa di questo torneo: Jennifer Brady. I precedenti dicono 1-1, ma fanno comunque poco testo (come quelli di oggi del resto, dove Osaka era sotto 3-0 e nemmeno un set vinto): la sconfitta con la Brady risale infatti al 2014 a un evento ITF da 50mila dollari. Nel frattempo Osaka ha vinto due slam ed è volata n°1 del mondo. Insomma, se la gamba regge – così come ha fatto fin qui senza dare reali fastidi – resta lei la favorita non solo della finale, ma anche del torneo.