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Andreas Seppi al 2° turno: sfiderà Rafa Nadal

Simone Eterno

Aggiornato 29/08/2016 alle 22:41 GMT+2

L'azzurro supera Stephane Robert col punteggio di 6-2, 3-6, 6-4, 6-3. Nadal invece, sul centrale, fa fuori Istomin per 6-1, 6-4, 6-2. Al 2° turno sarà dunque remake della sfida di qualche settimana fa alle Olimpiadi: Andreas non vince con Nadal dal 2008.

2015, US Open, Andreas Seppi (AFP)

Credit Foto AFP

Missione compiuta per Andrea Seppi che rispetta il favore del pronostico e vola secondo turno. Contro il francese Stephane Robert, Andreas, lascia per strada un set ma appare comunque sempre in controllo della partita. Avanti di un break nel terzo, si fa riprendere ma chiude poi con l’allungo decisivo nel decimo gioco; situazione simile nel 4° set, quando subito sopra 2-0, subisce il rientro di Robert ma poi scappa di nuovo con un parziale di 3 giochi a 0. Alla fine, quindi, Seppi chiude col punteggio di 6-2, 3-6, 6-4, 6-3 dando così un segnale di discreta fiducia dopo un 2016 caratterizzato da tanti problemi fisici.
Avrà bisogno della sua miglior versione Andreas per provare ad andare avanti nella sua corsa. Al secondo turno infatti il tabellone ha regalato il nome di Rafael Nadal. Contro l’uzbeco Denis Istomin, Nadal ha a lungo dominato, addormentandosi e rischiando grosso però sul più bello. Sul 6-1, 5-1, Nadal ha patito un passaggio a vuoto che ha permesso a Istomin di rientrare fino a 4-5 e servizio. Lì però all’uzbeco non è riuscito l’ultimo passo, e con il set preso alla terza chance Nadal ha di fatto posto la parola fine alle ostilità.
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Rafael Nadal made it through to the second round of the US Open with a 6-1 6-4 6-2 win over Denis istomin.

Credit Foto AFP

Per Seppi dunque una sfida che si presenta come il remake di un paio di settimane fa alle Olimpiadi, quando Rafa si impose in maniera piuttosto netta. Giusto ricordare che negli 8 precedenti Seppi ha però vinto una sola volta; e per giunta 8 anni fa e sul veloce indoor di Rotterdam, superficie preferita dell’altoatesino e decisamente meno congeniale a Rafa. Insomma, nonostante anche Rafa ci sia apparso piuttosto stanco in questo avvio di torneo, l’impresa resta complicata. Unica nota a cui aggrapparsi: Fabio Fognini. Lo scorso anno, con una rimonta da 2 set a 0 sotto, fu proprio l’italiano a condannare Nadal nel suo cammino agli US Open.
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