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Cilic soffre ma passa; Paire invece fa festa: prima volta agli ottavi

Simone Eterno

Aggiornato 05/09/2015 alle 11:48 GMT+2

Il campione uscente se la vede brutta con Kukushkin ma nonostante le 4 ore di lotta chiude al quinto set e vola agli ottavi. Bene anche il francese che dopo Nishikori fa fuori anche Tommy Robredo: sarà derby con Tsonga, mentre Goffin è costretto al ritiro consegnando Bautista Agut a Djokovic

Titelverteidiger Marin Cilic

Credit Foto AFP

NEW YORK – E’probabilmente il profilo più interessante della settimana all’interno del tabellone maschile. Benoit Paire, discontinuo ma talentuosissimo tennista francese, dopo Kei Nishikori fa fuori anche uno dall’esperienza come Tommy Robredo. E lo fa ancora una volta alla grande.
Nel match che apriva la giornata del campo 17 il transalpino ha sfoderato sprazzi del suo miglior tennis, lasciando impalato Robredo ad accelerazioni che alla fine sono valse più di 50 vincenti. La chiave del match ovviamente tutta nel primo set, con un Paire capace di girare dalla sua un tie-break piuttosto tirato poi sostanzialmente rivelatosi come vero spartiacque della partita. Persa la chance di andare avanti Robredo ha infatti staccato, ritrovandosi nel giro di un nulla sotto due set a zero. Un vantaggio che il Paire concentrato e continuo di questa prima settimana non ha potuto che sfruttare regalandosi così il primo ottavo di finale in carriera in un torneo dello slam: 7-6, 6-1, 6-1 il punteggio finale. Ora il derby con Tsonga oppure la sfida tra outsiders con Stakhovsky.
Se l’è vista brutta Marin Cilic. Il campione uscente si è ritrovato di fronte un Mikhail Kukushkin in versione Coppa Davis e così, sull’Armstrong, il croato ha davvero avuto il suo bel da fare per raggiungere gli ottavi di finale. Un match che alla fine Cilic ha rimontato e chiuso in 5 set, ma che ha vissuto davvero di moltissimi alti e bassi. Due i momenti chiave. Il finale di secondo set, quando Cilic è riuscito a rientrare e chiudere poi il tie-break nonostante Kukushkin fosse andato a servire per salire 2 set a 0 già sul 5-3. E senza dubbio a inizio del quinto, quando dopo l'inaspettata rimonta del kazako nel quarto set - era sotto di un break e aveva avuto problemi alla caviglia sinistra - Cilic è riuscito a trovare subito un doppio break che gli ha spianato la strada. Insomma, nonostante la grandissima fatica - 6-7, 7-6, 6-3, 6-7, 6-1 il finale - il buon Marin riesce ad arrivare alla seconda settimana: lì troverà Ferrer o Chardy. (s.e)
Nella tardo pomeriggio newyorchese l'esito di altri match interessanti. L'avversario di Djokovic sarà Roberto Bautista-Agut. Lo spagnolo approfitta di un Goffin costretto al ritiro nel quarto set. Eppure il belga era partito forte e avanti di due set sembrava pronto a riprendersi quel palcoscenico con Djokovic che aveva messo non poco in difficoltà il serbo due settimane fa a Cincinnati. E invece i problemi fisici hanno avuto la meglio, con un Bautista-Agut in grado di strappare il terzo parziale prima del ritiro sul 3-1 del quarto set.
Il risultato che ha chiuso la giornata del maschile è stato infine la vittoria per 3 set a 0 di Feliciano Lopez su Milos Raonic. O meglio: quel che resta di Milos Raonic. Il canadese è alle prese con la stagione più complicata di sempre a livello fisico che ancora una volta non al meglio di arrende a un Lopez decisamente più pimpante. Bravissimo Feliciano a prendersi il set spartiacque e minare così tutte le resistenze del canadese: 6-2, 7-6, 6-3 il finale con Deliciano che attende ora il vincente di Fognini-Nadal.
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