Federer ritorna 'express' e vola agli ottavi: schiena ok, Lopez piegato in 3 set

Dopo i segnali non incoraggianti e le maratone al 5° con Tiafoe e Youzhny, lo svizzero trova in Feliciano Lopez un avversario più "gradito" e dimostra di aver ritrovato un po' di condizione: 6-3, 6-3, 7-5. Federer accede così agli ottavi di finale dove sfiderà Kohlschreiber.

Roger Federer of Switzerland reacts against Feliciano Lopez of Spain

Credit Foto Getty Images

Meno di due ore. Tre set. Una partita rapida, giocata all’attacco e molto convincente dal punto di vista fisico. Dopo gli incubi dei primi due turni contro Tiafoe e Youzhny, Federer sembra voler smentire tutti coloro i quali – noi compresi – insistevano sulle condizioni fisiche di una schiena non al meglio, regolando agilmente Feliciano Lopez e accedendo così alla seconda settimana di US Open.
Sarà stato il tipo di avversario – Lopez si accoppia benissimo al gioco rapido di Federer, dove per altro lo spagnolo non riesce a tenere quel ritmo in spinta dal fondo –; oppure sarà stata la volontà dello svizzero di cavarsela nel modo più rapido possibile dopo le lunghe sfide del centrale che l’avevano fatto entrare in campo più tardi del previsto, ma il mix ha funzionato alla grande.
Il terzo match di Federer all’Open degli Stati Uniti è quello che ne ha messo in mostra la versione più brillante da settimane a questa parte, riconsegnando un po’ di fiducia a coloro i quali sperano di vedere, per lo meno da questo lato, concretizzarsi un classico con Nadal.
Mentre Rafa continua a soffrire mentalmente gli avvi di partita, questa notte Federer è partito spedito e come tale al traguardo è arrivato. Un ritorno del ‘Fedex’ che un solo break ha lasciato per strada in tutta la partita, e per giunta per un paio di ingenuità evitabili del terzo set a partita ormai in controllo.
Lopez ha provato a fare la sua partita, scendendo quando possibile a rete: ma è stato molto spesso impallinato da un ritmo dal fondo che l’ha costretto ad andare oltre i propri limiti e quindi, altrettanto spesso, in errore. Di contro Federer si è perfettamente abbinato a un avversario che non l’ha costretto a scambi lunghi ma che anzi ne ha agevolato lo sviluppo di game molto rapidi, di accelerazioni e passanti. Lo svizzero ha così potuto sfoderare la sua miglior partita, rinfrancato da una condizione fisica che rispetto alle prime contratte due uscite ne ha messo in mostra un giocatore lontano anni luce.
Vedremo se sarà di nuovo così agli ottavi di finale di lunedì, quando Federer sfiderà Kohlschreiber per un posto nei quarti prima dell’eventuale incrocio con Thiem o Del Potro. In un lato di tabellone che a differenza della parte bassa continua a mantenere tutto sommato, nonostante le difficoltà, tutte le sue teste di serie. Federer e Nadal in primis.
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US Open 2017: Federer-Lopez, gli highlights

Video credit: Eurosport

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