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Sinner, non basta un cuore infinito: Zverev trionfa al 5° dopo 5 ore. L'azzurro si ferma gli ottavi degli US Open

Matteo Zorzoli

Aggiornato 05/09/2023 alle 08:00 GMT+2

US OPEN - Il tedesco vince 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3 la gara di resistenza durata 4 ore e 40 minuti: sarà lui l'avversario di Carlitos Alcaraz ai quarti. Sinner stringe i denti dopo aver accusato crampi alle gambe nel terzo set e trascina la contesa al quinto. Ma non basta: niente remake newyorchese con il rivale spagnolo

Jannik Sinner

Credit Foto Getty Images

L'esito della nottata è, purtroppo, quello che conta: il percorso di Jannik Sinner agli US Open 2023 si interrompe agli ottavi di finale per mano del tedesco Sascha Zverev. Il punteggio finale recita 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3 alla fine di una maratona di 4 ore e 40 minuti in cui è successo tutto e il contrario di tutto. L'azzurro ha sempre rincorso, è incappato in crampi improvvisi nel terzo set, andando molto vicino alla resa, ma è riuscito a rialzarsi e trascinare la contesa al quinto e decisivo set dove il 26enne di Amburgo è stato più lucido e concreto. Sarà lui l'avversario nei quarti di Carlitos Alcaraz (che ha battuto Matteo Arnaldi nel pomeriggio). Sinner chiude a testa alta la lunga trasferta oltreoceano, in cui ha conquistato il primo Masters 1000 della sua carriera a Toronto, e mette nel mirino i gironi di Coppa Davis, in programma dal 12 settembre a Bologna.

La cronaca della maratona

Il primo set è durissimo anche a causa dell'umidità ai massimi storici in sessione serale, tanto che Zverev durante un game passa a prendere l'asciugamano dalla sua panchina dicendo al giudice di sedia "mai usato in tutta la mia vita, stasera devo". Il livello di gioco è altissimo, la diagonole del rovescio è elettrica, i due giocatori concentrati e tesi, come le loro panchine. Dopo un break e controbreak immediato di Jannik, il parziale si dilata nel tempo. 4-4 dopo 55 minuti... La percentuale della prima di Sinner, che fatica a toccare il 50%, alla fine fa la differenza: il tedesco piazza un secondo break chirurgico e conquista il primo set 6-4. Se sabato Jannik aveva trovato la migliore versione di Wawrinka degli ultimi 3 anni, ora c'è il miglior Zverev post infortunio al Roland Garros.
Nel secondo parziale, però, c'è la reazione di Sinner che sale 3-0, viene rimontato, ma ha la forza di ritornare in vantaggio, nonostante dichiarati problemi nel movimento del servizio: ad un cambio di campo chiede l'intervento del fisioterapista per massaggiare la coscia sinistra, sussurrando al suo angolo "Non riesco a spingere durante la battuta". No problem, perchè Zverev regala gratuiti e il n° 1 d'Italia può chiudere 6-3 comodamente. Dopo due ore inizia un altro match, al meglio dei tre set.
Il terzo parziale è una guerra di nervi, la stanchezza inizia a farsi sentire soprattutto per l'italiano che è costretto ad annullare 5 palle break in un game fiume di 10 minuti. Le gambe fanno fatica a muoversi per un probabile principio di crampi, l'allievo di Vagnozzi è costretto a velocizzare gli scambi e a prendersi più rischi di conseguenza. Subisce inevitabilmente break e rimane fermo a fondo campo, ora i muscoli (il flessore in particolare) non rispondono. Ancora niente Medical Timeout, Zverev ne approfitta e lo fa correre a tergicristallo. Morale? 6-2 per il 26enne di Amburgo.
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Jannik Sinner

Credit Foto Getty Images

Jannik chiede un nuovo massaggio e sembra tornare in campo più sciolto. Il primo game del quarto set, servizio Zverev, dura 20 minuti e succede di tutto: l'azzurro spreca 4 palle break in cui ha l'opportunità di spingere, ma non riesce a concretizzare. Sascha lo risolve con un ace di seconda. Il tedesco fa cacciare uno spettatore molesto, raggiunto dalla security, ma nel frattempo perde concentrazione. Dall'altra parte Sinner torna nei binari, i colpi filano via lisci, come a inizio partita. Ci si trascina sul 4-4, dove Zverev incappa in un passaggio a vuoto e con un doppio fallo offre all'enfant prodige l'opportunità di servire per il set. Sinner capitalizza e dopo 4 ore si staglia incredibilmente il quinto - decisivo - set che purtroppo non va come deve andare. Sascha è semplicemente più lucido, sfrutta la prima palla break nel secondo game, ne annulla una nel gioco successivo e chiude 6-2 il match più lungo della sua carriera. Simbolicamente è il giorno della sua rinascita tennistica: quella drammatica caduta sullo Chatrier è ormai un lontano ricordo.

A quanto ammonta il montepremi (da record)?

L'edizione 2023 dello US Open entrerà nella storia del tennis per il montepremi assegnato ai suoi partecipanti: la cifra totale è di 65 milioni di dollari, che ritocca verso l'alto di ulteriori 5 milioni l'edizione dell'anno scorso. Ai vincitori dei due singolari 3 milioni di dollari. Clicca qui per scoprire i dettagli del montepremi turno per turno.

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