La Giorgi non si fa scappare la chance: è 3° turno
L'azzurra supera per 6-0, 7-6 (5) Lara Arruabarrena e accede così al terzo turno di Wimbledon. Primo set spettacolare, poi un piccolo calo prima del rientro e della chiusura al tie-break. Al terzo turno troverà Caroline Wozniacki
2014, Camila Giorgi, AP/LaPresse
Credit Foto LaPresse
Partire testa di serie in un torneo dello slam può fare tutta la differenza del mondo. Camila Giorgi, alla prima volta a Wimbledon con questo privilegio, non ha tradito le attese. Dopo la vittoria al primo turno, ecco anche il successo del secondo contro Lara Arruabarrena.
La tennista spagnola però, giusto dirlo, non era un test dei più probanti per la Giorgi su questa superficie. Eppure, qualche lacuna di Camila, l’Arruabarrena l’ha effettivamente messa in mostra. Sia chiaro: non tanto dal punto di vista tecnico – lì la spagnola non aveva grandi armi – quanto da quello mentale.
Ci riferiamo naturalmente a quel secondo set dove la Giorgi, staccando leggermente la spina, ha permesso alla Arruabarrena di trovare più fiducia e mettersi in partita. Sì perché quando Camila ha giocato al meglio il suo tennis il campo ha parlato chiaro: 6-0 in 18 minuti. E invece, nel secondo, i gratuiti e un evidente minor livello di concentrazione l’hanno prima portata a dover recuperare un break e poi sprecare 4 chance di chiudere il match già prima del decisivo tie-break.
Ecco perché quello del terzo turno contro la Wozniacki sarà il vero campo di prova della Giorgi. Se gli applausi per un’effettiva crescita vanno effettivamente attribuiti, la ragazza di Macerata è ora chiamata a eguagliare quell’exploit del 2012 quando l’intero mondo la scoprì fino al quarto turno con la Radwanska.
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