Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Clamoroso a Wimbledon: Novak Djokovic crolla contro Querrey e sfuma il Grande Slam

Fabio Disingrini

Aggiornato 02/07/2016 alle 22:06 GMT+2

L’impresa è dell’americano Sam Querrey, che elimina in due giorni e "5 tappe" fra la pioggia il vincitore delle ultime 2 edizioni del Championships: 7-6 (6), 6-1, 3-6, 7-6 (5) è lo score di un match di terzo turno drammatico per Djokovic che dopo aver vinto gli ultimi 4 major, e per la prima volta il Roland Garros, deve ancora rinunciare al suo Grande Slam.

Novak Djokovic

Credit Foto AFP

Un americano, due giorni, tre turni, quattro set e cinque tappe per sfondare il confine di un campione imbattibile. Novak Djokovic perde la prima partita negli slam dopo 391 giorni, ovvero dalla finale del Roland Garros 2015 contro Stan Wawrinka, e 30 successi consecutivi nei major. É la sua sconfitta più veloce in un major dal French Open del 2009, la prima contro un americano dagli Australian Open dello stesso anno (a Melbourne perse contro Amer Delić e sempre al terzo turno), la più precoce per un detentore del Championships da quando Federer fu eliminato nel 2013 da Sergiy Stakhovsky. Peggio di lui e di Roger hanno fatto, da defending champions a Wimbledon, Lleyton Hewitt nel 2003, battuto al debutto da Karlovic, e Jim Courier, fuori al secondo turno contro Forget nel 1994.

Il grande upset

Le ragioni che fanno dell'impresa di Sam Querrey uno dei più grandi upset nella storia di Wimbledon sono difficili da spiegare, e non basteranno i primi 2 set persi ieri da Djokovic - come l'anno scorso contro Kevin Anderson, prima di vincere il giorno dopo al quinto e poi bissare il trionfo in finale - per vidimare una logica sconosciuta a questo sport. Sembrava del resto un altro Nole quello uscito oggi sul primo campo dell'All England Club e subito a segno con 4 game consecutivi per iniziare la rimonta...

Una crisi subdola

É qui però, sul 4-0 Djokovic terzo set, che qualcosa inizia a rompersi nell'armatura del primatista mondiale mentre la pioggia torna a cadere dal cielo plumbeo di Londra. Una crisi subdola e urticante che travolge il serbo oltre il parziale della breve rimonta. La terza sospensione per pioggia ferma Djokovic e Querrey all'inizio del terzo set in cui Nole riesce finalmente, sulla dodicesima palla break, a strappare la battuta nel nono gioco. Il serbo però, dolorante a una spalla, serve male, stecca, scambia corto, spreca in corridoio e sbaglia un'irragionevole numero di volée: l'ultima delle quali costa a Djokovic l'immediato contro-break e un'altra sanguinosa interruzione per pioggia su 6-5 Querrey.
picture

Sam Querrey, tombeur de Novak Djokovic (AFP)

Credit Foto AFP

La parte underdog

Il tie-break fatale a Djokovic inizia dopo oltre un'ora di sospensione e non bastano i primi due errori di Querrey per motivare Nole, falloso e "gratuito" al cambio campo (3/3), arrendevole sul patibolo. Querrey fa comunque l'impresa in 2 ore e 56 minuti di "tempo effettivo" con 31 ace (7), l'80% dei punti con la prima di servizio (65%) e 56 vincenti (34): 7-6 (6), 6-1, 3-6, 7-6 (5) sono i numeri da consegnare alla parte degli under dog. Uno fra l'americano, mai oltre il quarto turno di Wimbledon in 9 partecipazioni, e il maratoneta Mahut sarà fra i migliori 8 del Championships.
VIDEO - Dopo il trionfo di Parigi, sfuma a Wimbledon il Grande Slam di Novak Djokovic
picture

Djokovic festeggia a Place de la Concorde e dà spettacolo con l'ombrello

VIDEO - Novak Djokovic vero campione
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità