Tennis, Monte Carlo - Djokovic supera de Minaur e torna in semifinale dopo 9 anni

dall'inviato a Monte Carlo. Avanti. È questo è ciò che conta per Novak Djokovic. Nove anni dopo l'ultima volta - era l'edizione 2015 - il serbo torna in semifinalea Monte Carlo. L'inizio di stagione sulla terra rossa è stato negli ultimi anni spesso complicato per Djokovic, come dimostra del resto l'anomalia statistica appena citata. Ma Djokovic, nonostante le difficoltà, nonostante una partita definita da lui stesso al termine dell'incontro come "non buona nel secondo set", va avanti. Lo fa superando l'australiano Alex de Minaur col punteggio di 7-5 6-4. Ed è questo, al netto di tutto, la notizia più importante per il serbo.

Finiscono qui però le indicazioni positive per Nole. Continua infatti a non convincere il tipo di prestazione e lo stato fisico del serbo. Specialmente nel secondo set, dove Djokovic ha perso per ben tre volte il servizio. Una partita strana, quella tra Djokovic e De Minaur. Perché al di là di questo secondo set ballerino, Nole aveva rischiato anche nel primo parziale. Dopo essersi visto cancellare set point da De Minaur con un gran dritto nel decimo game, Djokovic aveva dovuto salvare palla break nel game successivo. Una chance che l'australiano non è evidentemente riuscito a metabolizzare: poco dopo, infatti, nel dodicesimo gioco, avrebbe giocato il peggior game della sua partita; vedendo così resi vani gli sforzi fin lì profusi contro il n°1 del mondo.

Il resto, appunto, è in un andamento ballerino del secondo parziale. Con Djokovic sempre avanti di un break ma mai in grado di staccare definitivamente De Minaur; se non nel finale, con il 6-4 a chiudere i conti dopo due ore e 6 minuti.

Insomma, c'è la prestazione non pienamente convincente da un lato - per stessa ammissione immediata di Djokovic, ma ci sono anche i record. E questo successo riscrive alcuni numeri della storia del gioco. Con questo tragiuardo a Monte Carlo Djokovic ha infatti raggiunto la sua 77esima semifinale in carriera nei Masters 1000, staccando Rafa Nadal a quota 76. Nessuno ha fatto meglio di lui.

Nole è inoltre diventato il giocatore con il maggior numero di stagioni consecutive (18, dal 2007 al 2024) con almeno una semifinale in un Masters 1000, eguagliando le 18 di Rafael Nadal (dal 2005 al 2022).

Infine, come se non bastasse, Djokovic è anche diventato il semifinalista più anziano della storia del torneo.

Insomma, quando si tratta di riscrivere record, al di là delle prestazioni, nessuno vanta più 'lustrini' del n°1 del mondo.