Serena Williams è di nuovo in semifinale a Wimbledon: troverà la Vesnina
La numero uno del mondo guadagna la decima semifinale ai Championships: la russa Anastasia Pavlyuchenkova dice addio ai sogni di gloria con un doppio 6-4 in un'ora e 15 minuti. A sfidarla in semi ci sarà Elena Vesnina che approfitta della stanchezza della Cibulkova per imporsi con un facile 6-2, 6-2.
Serena Williams (Wimbledon 2016)
Credit Foto AFP
10 volte Serena
10 e lode Serena Williams. La numero uno del mondo torna a fare la voce grossa a Wimbledon. Tre Slam di pausa, dalla semifinale persa con Roberta Vinci a New York alle finali toppate contro Kerber e Muguruza, hanno scatenato la voglia di rivincita della campionessa che sogna già una rivincita con la tedesca o una sfida vintage, rigorosamente in famiglia, con la sorella Venus nell’ultimo atto di sabato 9 luglio.
Prima, però, ci sarà un altro ostacolo da superare: Elena Vesnina, in semifinale, non sembra francamente costituire motivo di timore per la statunitense che ha risolto la pratica Anastasia Pavlyuchenkova mostrando a tutti la differenza tra un’ottima giocatrice e una fuoriclasse.
I due set sono stati, infatti, identici con la russa, che aveva già raggiunto lo step delle migliori otto in un torneo slam sia al Roland Garros che agli US Open nel 2011, sufficientemente solida al servizio per tenere testa a Serena. Peccato, però, che nel momento della verità, vale a dire nel nono gioco di entrambi i parziali, la numero 23 al mondo sia stata letteralmente incenerita dalla Williams: due break hanno scavato il solco per il doppio 6-4 finale che, in un’ora e 15 minuti, ha premiato la tennista migliore.
Cibulkova svuotata, festa Vesnina
Ha dovuto pagare un inevitabile dazio, Dominika Cibulkova. Troppo grande lo sforzo fisico prodotto nella giornata di ieri; troppo scarica, anche dal punto di vista mentale, dopo la battaglia vinta con la Radwanska. E così, senza colpi, senza ritmo, senza la consueta cattiveria agonistica, la Cibulkova è stata una prede fin troppo facile.
Si è imposta senza problemi Elena Vesnina e l’ha fatto con grande merito. A inizio anno era finita fuori dai 100 – 115 per la precisione – e in tanti tornei, come da lei stessa sottolineato con orgoglio a fine partita, si era ritrovata a partire dalle qualificazioni. Ma il tennis c’era e la posizione numero 12 della Race – raggiunta con questa vittoria – non ne è che una conferma. La russa è tornata e l’ha fatto alla grande, cogliendo la sua ghiotta chance oggi ma facendolo con grande merito. Dal punto di vista tattico infatti la Vesnina è stata impeccabile: servizio ad alto livello, spostamenti lungo la linea di fondo eccellenti, comando dello scambio. Un insieme di situazioni che hanno schiantato una Cibulkova completamente svuotata sotto ogni aspetto e quindi incapace di reagire. Questa la tarma dietro il rapido 6-2, 6-2 che ha consegnato alla russa il pass per un’insperata – a inizio torneo – semifinale. Giovedì, va da sé dirlo, contro Serena, troverà ben altro tipo di avversaria.
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