Fognini scherza per un set, poi stende Taro Daniel: sarà derby azzurro con Bolelli

Le incognite non mancavano intorno a Fabio Fognini, sostanzialmente fermo dal Roland Garros e mai completamente a suo agio sull’erba. Il ligure, invece, fornisce risposte confortanti nel primo turno di Wimbledon contro Taro Daniel, anche sul piano fisico.

L’avvio è tutto in salita con l’azzurro che infila troppi errori gratuiti e non trova la giusta confidenza al servizio. Un 3-6 di rodaggio sblocca, però, il tennista di Arma di Taggia che alza il livello e trova profondità, spinta e fiducia. Diventa dunque un match in pieno controllo quello del Fogna che oltre al dritto, ricama con il rovescio incrociato angoli da applausi.

In due ore e quattro minuti si esaurisce la sfida e il giapponese, giocatore piegato solo in cinque set da Fognini sul cemento, in Coppa Davis pochi mesi fa, saluta Londra per il 3-6 6-3 6-3 6-3 finale. Per il ligure al secondo turno ci sarà l’incrocio tutto italiano con Simone Bolelli che da lucky loser ha fatto il suo dovere contro Cuevas.

I due grandi amici, compagni di doppio e campioni all’Australian Open 2015, non s’incontrano dal 2009 in singolare. I precedenti sono uno pari, ma è passata una vita. La buona notizia è che un azzurro sarà sicuramente al terzo turno dei Championships.