Magnifico Nadal! Rafa rimonta e batte Del Potro in un 5° set epico, è semifinale con Djokovic

Finisce con un bellissimo abbraccio una partita stupenda che verrà ricordata a lungo e che passerà alla storia. Rafa Nadal conquista la semifinale di Wimbledon al termine di quattro ore e 47 minuti di tennis esaltante contro l’esponente che ha fatto della lotta e di imprese straordinarie una ragione di vita: Juan Martin Del Potro non esce battuto da questa sfida.

Sono due i vincitori oggi e la spiegazione risiede in un memorabile quinto set, dove il rifiuto della sconfitta fa impennare a vette magnifiche il livello di gioco. Cadute fragorose, tentativi disperati di recuperare punti già persi andando in braccio al pubblico e colpi eccezionali: impossibile non partire da qui e da quello che ci ha regalato l’ultimo set di una battaglia che avremmo desiderato non finisse mai.

Il match sembrava essere nelle mani di Nadal secondo copione: il primo break coincide con il set d’apertura, quando le badilate di dritto non bastano all’argentino, costretto a vincere il punto 3-4 volte in più del necessario fino all’inevitabile errore. Nel secondo parziale succede, però, l’incredibile: Del Potro serve per il set avanti 5-4 e perde la battuta.

Il mancino di Manacor spalanca la porta nel tie-break quanto ottiene tre set-point sul 6-3. Sul 6-5 e servizio, però, Rafa commette un doppio fallo mostrando una vulnerabilità a lui quasi sconosciuta in un momento del genere e Palito, dopo aver annullato un altro set-point, pareggia i conti: 6-4 6-7(7).

L’equilibrio si spezza nuovamente nel decimo gioco del terzo set che la torre di Tandil ottiene a zero tramortendo Nadal. Il campione ferito, però, ha la forza di risalire e di spostare il verdetto un po’ più in là. Del Potro, arrivato all’appuntamento senza aver riposato per il rinvio del match con Simon, tra una volée in tuffo e fucilate di dritto a lasciare i solchi su ciò che resta dell’erba del centrale, subisce un rovescio incrociato da brividi. È il break del due volte campione che, però, è costretto ad annullare cinque palle del contro-break sia sul 3-2 che sul 4-3: sulla prima di queste Palito manda alle stelle un dritto, un punto già fatto, che si sognerà per tutta la vita.

Lo spagnolo chiude 7-5 6-7(7) 4-6 6-4 6-4 ribaltando l’inerzia che lo vedeva sconfitto al quinto set nelle tre occasioni più recenti (in sei delle ultime otto) e dà appuntamento a Novak Djokovic per il capitolo 52 della loro rivalità sette anni dopo la finale persa nel 2011: nel giorno della caduta di re Roger, sopravvive Rafa Nadal.