Sarà Serena Williams l'avversaria della Giorgi. Cade Karolina Pliskova, ultima delle Top10

Mentre tutte le top annaspano, Serena Williams nuota tranquilla. L'americana, qui testa di serie n°25, ha spazzato via senza problemi la resistenza della tennista russa Rodina. Un doppio 6-2 il punteggio a favore della minore delle sorelle Williams, che in particolare oggi ha mostrato forse la sua miglior versione settimanale. Un po' più mobile e un po' più agile, Serena sta dimostrando di entrare nel torneo partita dopo partita. Non è certo però ancora nella sua miglior versione possibile e il primo vero banco di prova, per la Williams, sarà di fatto il prossimo, quando ai quarti di finale troverà la nostra Camila Giorgi.

Troppo inferiore infatti oggi al Rodina per portarle qualsiasi grattacapo, con la Williams che ha sparato 10 aces e un totale di 30 vincenti. Con la Giorgi però sarà costretta teoricamente a correre molto di più lungo la linea di fondo. E lì misureremo la reale portata di questa versione di Serena.

Se n'è andata anche l'ultima delle Top10 rimaste nel tabellone femminile: fuori Karolina Pliskova. La ceca, testa di serie n°7, si era già salvata settimana scorsa contro la Buzarnescu; quest'oggi invece non è riuscita a farlo contro l'olandese Kiki Bertens. La semifinalista del Roland Garros 2016 prosegue così il suo miglior percorso di sempre a Wimbledon portandosi via l'ultimo scalpo prestigioso di questa pazza edizione del torneo femminile. Bertens ha giocato meglio, mostrato un tennis più solido e costante e soprattutto è stata sopra tutta la partita. Dal 6-3 preso rapidamente nel primo set al break di vantaggio preso a inizio secondo che l'aveva portata fino al 3-0. Una piccola reazione della Pliskova è arrivata lì, con la ceca capace di strappare il servizio e rientrare nel match fino. Il set, arrivato così al tie-break, è stato però chiuso dall'olandese che ha sfruttato i tanti gratuiti della Plisova chiudendo per 7 punti a 1. Il torneo resta così privo delle migliori 10 della classifica mondiale, aprendosi a maggior ragione a tutte le opzioni disponibili.

Tra gli altri ottavi di finale tante partite interessanti. Prima a concludere in arco temporale è stata la rediviva Cibulkova, che ha fatto saltare la resistenza della Hsieh. Dopo l'impresa con la Halep la cinese di Taipei si è arresa a un'avversaria tosta, tornata a ottimi livelli di solidità e intensità dal fondo. Cibulkova è passata per 6-4, 6-1 e trova adesso la lettone Jelena Ostapenko.

Ostapenko è stata infatti in grado di regolare la resistenza della Sasnovich vincendo un primo set lottatissimo. Sasnovich, che al primo turno aveva fatto saltare una delle grandi favorite come Petra Kvitova, ha lottato ma ha perso il tie-break per 7 punti a 4. Da lì in poi la bielorussa ha alzato bandiera bianca, con Ostapenko che è passata così 7-6, 6-0.

Benissimo anche Julia Goerges, che prosegue una corsa di buonissimo livello. E' la giocatrice che fin qui ha colpito più vincenti di tutti nel torneo femminile e caldissima si è confermata anche oggi. La Goerges ha lasciato infatti solo 5 game alla Vekic, imponendosi con un netto 6-3, 6-2 che le vale il quarto di finale proprio contro Kiki Bertens.

La Goerges però non è l'unica tedesca rimasta in tabellone. Avanti infatti va anche Angelique Kerber, in una delle partite tra l'altro più interessanti di questa giornata. La svizzera Belinda Bencic ha giocato una buonissima partita e ha avuto anche i set point nel secondo set per portare la Kerber al terzo set, mostrando un ritorno a buoni livelli dopo i tantissimi infortuni e vicissitudini varie. La Bencic non è riuscita però a sfruttarli e si è arresa poi al tie-break decisivo per 7 punti a 5. La Kerber si conferma così giocatrice più "costante" di questo 2018, essendo l'unica a raggiungere almeno i quarti di finale in tutti e 3 gli slam giocati.

E a sfidare la Kerber ci sarà Daria Kasatkina, unica giocatrice oggi a finire al terzo set. La russa è stata trascinata in battaglia dalla belga van Uytvanck, giustiziere al secondo turno della terza forza del seeding Garbine Muguruza. Alla van Uytvanck non è però riuscito a ritrovare stessa magia oggi e dopo un primo set tiratissimo vinto al tie-break per 8 punti a 6, la belga si è arresa al ritorno della più quotata Kasatkina per 6-3, 6-2. Per la tennista russa n°14 del tabellone è il primo quarto di finale in carriera a Wimbledon.