Wimbledon, Frances Tiafoe elimina Stefanos Tsitsipas: subito fuori il finalista del Roland Garros
Aggiornato 28/06/2021 alle 18:42 GMT+2
WIMBLEDON - L'americano Frances Tiafoe supera a sorpresa in 3 set Stefanos Tsitsipas, testa di serie n°3 del torneo e finalista dell'ultimo Roland Garros: 6-4 6-4 6-3 il punteggio. Salta subito così l'avversario potenziale di Novak Djokovic in semifinale.
Era uno dei match segnati con l’evidenziatore di questo primo turno e un motivo c’era: Frances Tiafoe, per Stefanos Tsitsipas, poteva rappresentare una bella insidia. Certo, non ci si aspettava che potesse finire così: 3 set a 0 a favore dell’americano senza nemmeno troppo soffrire. Il primo upset di questo torneo arriva dal campo 1, dove il numero 57 al mondo fa saltare la testa di serie n°3 Tsitsipas per 6-4 6-4 6-3.
Una partita quasi senza storia dal punto di vista non tanto del tennis, quanto delle energie messe in campo. Tiafoe è infatti risalito in tutti i momenti delicati della sua partita, mentre Tsitsipas non è mai riuscito a rimediare agli inizi complicati. Primo set e terzo set ad esempio, col greco a perdere subito la battuta. Il tutto condito da un secondo set in cui Tsitsipas è crollato sul più bello, ovvero il 4-4, dove il servizio perso ha di fatto rappresentato lo spartiacque di questa partita – così come il game successivo in cui il greco non ha convertito un totale di 3 palle del controbreak (2 consecutive), prima che Tiafoe chiudesse per 6-4.
Il torneo perde così un protagonista teoricamente importante. ‘Teoricamente’ perché in questo lato di tabellone Tsitsipas si attestava come la testa di serie più insidiosa sul cammino di Djokovic; e perché il greco aveva fatto vedere grandi progressi ad alto livello per tutta la stagione della terra battuta.
Forse proprio il gran andamento sulla terra battuta è costata a Tsitsipas un arrivo a Wimbledon privo delle energie giuste. Sia fisiche che mentali. La stagione della terra rossa del greco era iniziata prestissimo ed era stata molto lunga (il titolo persino a Lione un chiaro esempio); fatiche che avevano portato il n°3 del seeding a preferire il riposo prima di Wimbledon anziché la preparazione a qualche torneo sull’erba, specie le poche partite giocate in carriera su questa superficie (solo 16 in totale!). Insomma, ne ha approfittato così Tiafoe, che di contro aveva vinto il Challenger di Nottingham e aveva raggiunto i quarti di finale al Queen’s. L'americano apre così ulteriormente un tabellone che al di là di Djokovic può adesso vedere chiunque uscire dal secondo quarto. Tiafoe troverà al secondo turno il vincente della sfida tra Pospisil e Carballes Baena. A sorridere, già dopo un solo giorno, è sempre Novak Djokovic.
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