TENNIS - Arrivano le parole e il pensiero di Novak Djokovic su quello che sta diventando un vero e proprio caso tra politica e sport: l'esclusione di atleti russi e bielorussi al torneo di Wimbledon. Il tennista serbo non ha dubbi: "Io sono un figlio della guerra ma non posso sostenere questa decisione, gli sportivi non hanno nulla a che fare con questo".