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Ben Shelton rimane la bestia nera di Lorenzo Sonego! L'azzurro sconfitto in quattro set sui prati di Wimbledon 2025
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Aggiornato 07/07/2025 alle 22:34 GMT+2
WIMBLEDON - Dopo Australian Open e Roland Garros, Lorenzo Sonego saluta anche Wimbledon per mano dello stesso avversario: Ben Shelton. Lo statunitense si conferma la bestia nera del piemontese e vince in rimonta con il punteggio di 3-6 6-1 7-6 7-5 in tre ore e quattro minuti di gioco. Al prossimo turno il numero 10 del ranking aspetta uno tra Sinner e Dimitrov.
Sonego saluta Shelton a fine match, Wimbledon 2025
Credit Foto Getty Images
I quarti di finale all'Australian Open, il primo turno al Roland Garros, gli ottavi di finale a Wimbledon. Possiamo dirlo senza troppi giri di parole: Ben Shelton è la bestia nera di Lorenzo Sonego. Per il terzo slam di fila, infatti, l'azzurro è stato eliminato per mano dello statunitense, bravissimo nel vincere la contesa in quattro set (3-6 6-1 7-6 7-5) e conquistare per la prima volta in carriera i quarti di finale sui prati di Church Road.
La partita è stata un viaggio, come di consueto quando di mezzo c'è l'allievo di Fabio Colangelo. Un'avventura che, però, dopo un primo set entusiasmante per qualità e tattica di gioco, ha preso una piega negativa. Il motivo? Sono due: la crescita esponenziale di Shelton (soprattutto con il rovescio) e alcuni dettagli tanto piccoli quanto pesanti. Sì, perché guardando i numeri alla fine tra Sonego e Shelton non c'è stata tutta questa differenza, ma è proprio nelle piccolezze che risiede il successo del nativo di Atlanta. Le piccolezze e ovviamente il talento, perché nel tie-break del terzo set - che poi di fatto ha messo Sonego spalle al muro - il 22enne americano ha fatto 2-3 numeri da fuori di testa.
Si tratta di un successo pesantissimo per il figlio di Bryan, già sicuro del best ranking alla posizione numero nove. Ora attende uno tra Jannik Sinner o Grigor Dimitrov, con grosse probabilità di vedersela nuovamente con il numero uno del ranking. Per Sonego, invece, è una sconfitta che racconta anche un po' i limiti del classe 1995, che oltre a una certa soglia non riesce proprio ad andare. Comunque il torneo rimane eccellente: non solo ha eguagliato il suo miglior risultati ai Championships, ma ha pure recuperato quasi 10 posizioni in classifica. Ora è il quinto italiano dietro Sinner, Musetti, Cobolli e Berrettini.
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Video credit: Eurosport
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