Iga Swiatek è in finale a Wimbledon: la seconda semifinale è un massacro tennistico, la polacca spazza via Bencic e vola in finale con Anisimova
TENNIS, WIMBLEDON - Iga Swiatek centra la prima finale della carriera a Wimbledon dominando una Beldida Bencic senza più benzina nella seconda semifinale del torneo femminile. Swiatek s'impone per 6-2 6-0 e centra così la sesta finale Slam della carriera: e attenzione, ne ha vinte 5 su 5. A sfidarla l'americana Amanda Anisimova, giustiziere nella prima parita di oggi di Aryna Sabalenka.
Dall'exploit di Anisimova alla dolce prima volta di Swiatek: il meglio del Day 11
Video credit: SNTV
dall'inviato a Wimbledon. Di tenere d'occhio Iga Swiatek e del suo cammino su erba, almeno chi vi scrive queste righe, lo va ripetendo da inizio torneo. La finale di Bad Homburg non era stata casuale. Così come 'non casuali' erano stati i primi turni qui a Wimbledon, giocati con una leggerezza - sul campo e fuori - che qui mai si erano visti in carriera. E così, turno dopo turno, Iga Swiatek è arrivata fino all'ultimo atto del torneo. Una finale inaspettata alla vigilia, ma conquistata con personalità sul campo: tra tutte le quatto semifinaliste, era stata quella ad arrivare qui nella maniera più agevole.
E agevole - anzi, agevolissimo - è stato anche l'ultimo atto odierno contro Belinda Bencic. La svizzera, all'appuntamento con la storia, si era presenta col serbatoio in riserva. Un qualcosa che si era già capito nel secondo set del quarto contro Mirra Andreeva; ma la giovane siberiana si era dimostrata ancora troppo acerba per intuire questa sfumatura e portare l'avversaria dentro un terzo set che, con ogni probabilità, l'avrebbe vista vincitrice.
Oggi, invece, contro Swiatek, per la Bencic è stato un massacro. La seconda semifinale Slam della carriera dell'elvetica è finita con un impietoso 6-2 6-0. Poco da dire. Poco da ricostruire anche a livello tennistico. Swiatek ha imposto il suo ritmo, la sua velocità, le sue soluzioni. E, in piena fiducia, ha spazzato via un'avversaria che non ne aveva più.
Sarà dunque Iga Swiatek - a secco di tornei da più di un anno, Roland Garros 2024 - a giocarsi la finale di sabato contro Amanda Anisimova, giustiziere della n°1 del mondo Aryna Sabalenka. E occhio alla statistica: delle 5 finali Slam disputate - 4 a Parigi e una a New York - Iga Swiatek si è sempre portata via il trofeo più ambito. La debuttante Anisimova, alla prima di sempre in un ultimo atto di un major - ma anche alla primo incrocio di sempre contro Iga Swiatek - è avvisata.
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