"Io non mi lamento mai, ma questo..." Jasmine Paolini si infuria col giudice di sedia per una chiamata dubbia: il video dello sfogo e cosa è successo

WTA BAD HOMBURG - Nel corso della sofferta vittoria a Bad Hormburg contro Leylah Fernandez, Jasmine Paolini ha perso la propria proverbiale pacatezza e positività per una chiamata controversa del giudice di sedia nel corso del primo set che le ha negato un punto e l'ha costretta a rigiocare lo scambio. L'azzurra ha provato in tutti i modi a far cambiare idea al supervisori fallendo nell'obiettivo.

Jasmine Paolini incredula per un errore del giudice di sedia nel match contro Fernandez

Credit Foto Eurosport

"Io non mi lamento mai, ma questo è un errore grande". Anche a Jasmine Paolini vengono i cinque minuti di tanto in tanto... Abituata a vederla pressoché sempre col sorriso sulle labbra o con un atteggiamento, sì grintoso, ma sempre assai pacato e positivo sul campo da tennis nel corso della sofferta vittoria strappata al WTA 500 di Bad Homburg contro Leylah Fernandez – successo maturato dopo oltre due ore e mezza di battaglia grazie a un doppio tie-break – la 29enne di Bagni di Lucca ha mostrato un lato inedito del proprio carattere, arrabbiandosi con il giudice di sedia per un colpo corretto chiamato out dal supervisor. Una topica che porta ad una discussione fra Paolini e il giudice di sedia che si prolunga per oltre 4 minuti e in cui a Jasmine non va proprio giù la decisione del giudice di sedia di rigiocare il punto.

Il misfatto e le ragioni delle proteste di Jas

Succede tutto nel corso del primo set, nel corso del nono gioco sul punteggio di 4-4, Fernandez colpisce di rovescio, Paolini recupera e con un bel passante trova il punto ma in contemporanea al colpo vincente dell’azzurra arriva la chiamata out del giudice di sedia (a differenza di altri tornei, tipo Wimbledon, a Bad Homburg vige ancora la chiamata umana). Nonostante la chiamata errata, la giudice di sedia irremovibile ha deciso che il punto andasse rigiocato scatenando l’ira di Jasmine che prova a far vincere le proprie ragioni ingaggiando una discussione che si prolunga oltre 4 minuti ma che in nessun modo fa cambiare l’opinione al supervisor che – dopo essere entrato in campo ed  aver fatto sfogare Paolini - impone alle giocatrici di rigiocare il punto.
La bravura dell’azzurra è stata quella di non accusare troppo questo torto in un momento importante del primo set e proseguire a lottare, annullando una palla set nel corso del 6-5, forzando un tie-break in cui riesce ad imporsi portandosi a casa anche un serratissimo punto dopo un concitato scambio da 25 colpi. Nel secondo parziale è ancora il tiebreak a sorridere a Jasmine e a regalarle l’approdo ai quarti dove attende la vincente della sfida fra l’ucraina Elina Svitolina e Beatriz Haddad Maia.
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Paolini: "Grazie Sara sei una leggenda per me" ed Errani si commuove

Video credit: Eurosport


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