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Conchita Martinez (coach Andreeva): "Ha margini di miglioramento sotto tutti gli aspetti"
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Pubblicato 24/02/2025 alle 17:30 GMT+1
WTA DUBAI - L'ex n° 2 del mondo, la spagnola Conchita Martínez, ora coach di Mirra Andreeva ha parlato ai microfoni di Eurosport Spagna: "Mirra non è una persona conformista, sa di essere ancora molto giovane e che c'è ancora molto lavoro da fare, ma mi lascia lavorare e la guido a fare ciò che deve fare in ogni momento. Non abbiamo festeggiato troppo questo titolo perché era molto tardi"
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Video credit: Eurosport
A Dubai Mirra Andreeva è diventata la più giovane vincitrice di un WTA 1000 da quando esiste la categoria (2009). Un trionfo che è maturato al termine di una settimana praticamente perfetta per la teenager russa che ha ceduto un solo set – nella semifinale vinta in rimonta – e in cui dai quarti ha eliminato ben due top 5 del mondo come Swiatek (n°2, surclassata con un doppio 6-3) e Rybakina (n°5, sconfitta in tre set 4-6, 6-4, 6-3). I colleghi di Eurosport Spagna hanno intervistato la sua coach, l'ex n° 2 del mondo e vincitrice di Wimbledon 1994, Conchita Martínez. Ecco le sue parole:
"È stata una settimana fantastica, un torneo con grandi vittorie contro giocatrici molto brave. Era qualcosa su cui contavamo se volevamo vincere il primo WTA 1000. Se mi chiedete a che percentuale del suo pieno potenziale si trova in questo momento, la verità è che non mi piace molto parlare di queste cose. La cosa importante è che questa settimana ha giocato a un ottimo livello il che è molto positivo. E' il momento di continuare a lavorare per migliorare in tutto, credo ancora che abbia margini di miglioramento in tutti gli aspetti, ci sono sempre cose su cui lavorare per raggiungere il massimo da ognuno".
Sulla dedica di Mirra ("Voglio ringraziare Conchita perché so che per molti giorni sono una spina nel fianco per lei")
"Come in ogni lavoro in cui passi così tanto tempo con un'altra persona, è normale che non siamo al 100% ogni giorno. Con quelle parole suppongo che si riferisse ai momenti in cui è più difficile per lei fare certe cose, momenti in cui devo ripetermi o spingerla un po' più del solito a fare ciò che deve fare. Quello che posso dire è che una delle cose di cui abbiamo parlato in questa stagione è di essere il più professionali possibile".
Su Mirra
"Mirra non è una persona conformista, sa di essere ancora molto giovane e che c'è ancora molto lavoro da fare, ma mi lascia lavorare e la guido a fare ciò che deve fare in ogni momento. Non abbiamo festeggiato troppo questo titolo perché era molto tardi e avevamo voli da prendere il giorno dopo, ma abbiamo brindato quella sera per celebrare il suo primo 1000. Abbiamo parlato di andare avanti e di lavorare sodo per i prossimi eventi. Dobbiamo continuare a migliorare giorno dopo giorno, questo è molto chiaro per noi, speriamo che arrivino molti altri titoli in questo modo".
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Video credit: SNTV
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