Mirra Andreeva batte Tauson e fa la storia a Dubai: è la più giovane vincitrice di un WTA1000 (17 anni e 299 giorni)
WTA 1000 DUBAI - Al termine di una settimana perfetta in cui ha eliminato prima Swiatek e poi Rybakina, la teenager russa Mirra Andreeva batte Clara Tauson e diventa la più giovane vincitrice di un WTA1000 da quando esiste la categoria (2009). Un successo mai in discussione e che le permetterà di lunedì di salire al 9° posto del ranking WTA, diventando la prima 17enne a riuscirci dal 2007.
Andreeva non ci crede, è in semifinale a 17 anni! Rivivi il match point
Video credit: Eurosport
Mirra Andreeva riscrive la storia a Dubai. All’indomani di essere diventata la più giovane finalista in un torneo Masters 1000, battendo in due set la danese Clara Tauson a 17 anni e 299 giorni, Andreeva diventa la più giovane vincitrice di un WTA1000 da quando esiste la categoria (2009). Un trionfo che è maturato al termine di una settimana praticamente perfetta per la teenager russa che ha ceduto un solo set – nella semifinale vinta in rimonta – e in cui dai quarti ad oggi ha eliminato ben due top 5 del mondo come Swiatek (n°2 del mondo, surclassata con un doppio 6-3) e Rybakina (n°5 del mondo, sconfitta in tre set 4-6, 6-4, 6-3).
Andreeva grazie a questo exploit diventa la terza teenager dal 2020 ad oggi a vincere un '1000', dopo Swiatek e Gauff, ed irrompe nella top 10 del mondo, diventando la prima 17enne a tagliare tale traguardo da Nicole Vaidisova (2007).
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Mirra Andreeva, Dubai 2025
Credit Foto Getty Images
La talentuosa classe 2009 ha stravinto la finale più giovane di sempre in un Masters 1000 femminile (39 anni e 351 di età combinate) imponendosi perentoriamente nel tie-break del primo set (dominato 7-1) e poi annientando la rivale scandinava, in difficoltà fisica, strappando il break nel quarto gioco e chiudendo il secondo parziale 6-1 in un’ora e 46 minuti di partita.
La favola di Andreeva - che nel discorso post vittoria col trofeo oltre a ringraziare l’allenatrice Conchita Martinez e la sua famiglia ha anche voluto anche auto ringraziarsi: "per aver sempre creduto nelle mie potenzialità, non aver mai mollato e non essermi mai sopraffatta dalla pressione. Oggi non era semplice ma sono stata in partita al 100% e per questo mi dico grazie" – è appena cominciata e l’impressione è che ci sarà da divertirsi.
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Ma dove l’ha messa?! Mirra Andreeva trova il punto del match contro Sabalenka
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