Prodigio Mirra Andreeva, la 17enne siberiana ancora in finale di un '1000': sfiderà la n°1 del mondo Aryna Sabalenka

Sarà Mirra Andreeva contro Aryna Sabalenka la finale del torneo WTA 1000 di Indian Wells. Nella notte italiana sono infatti andate in scena le due semifinali del singolare maschile, con due partite che, per differenti motivi, si presentavamo come molto interessanti.

La prima ad accedere alla finale è stata la 17enne prodigio siberiana. Andreeva infatti sta dando seguito al torneo WTA 1000 vinto a Dubai, centrando quella che di fatto è la sua undicesima vittoria consecutiva - e tutte in partite a livello '1000'. Andreeva, che compirà 18 anni solo il prossimo 29 aprile, ha superato con personalità l'ex n°1 del mondo Iga Swiatek col punteggio di 7-6 1-6 6-3, reagendo al contraccolpo di un secondo set visto scappare via troppo facilmente dopo aver dominato il tie-break del primo parziale per 7 punti a 1. Andreeva si è imposta al terzo, levando la battuta a Swiatek in ben 3 occasioni nel set decisivo e diventando così la più giovane finalista a Indian Wells dal 2001, quando a 17 anni e 283 centrò la finale la belga Kim Clijsters. Andreeva sale così alla posizione n°3 della Race, dietro solo a Keys (vincitrice in Australia) e Sabalenka.

Una Sabalenka che a sua volta sfiderà Andreeva nella finale. Nella rivincita dell'ultimo atto di Melbourne, la n°1 del mondo è veramente spietata nel cancellare la delusione australiana. Sabalenka infatti ha messo fine alla corsa di sedici vittorie consecutive di Madison Keys che durava ormai dal torneo di Adelaide. L'americana si è arresa in semifinale a Indian Wells subendo dalla bielorussa un impietoso 6-0 6-1 in soli 52 minuti di partita. Una Sabalenka devastante, che non ha lasciato entrare nel match, questa volta, la propria avversaria.

La finale dunque sarà tra la baby-prodigio Andreeva e la n°1 del mondo, attestandosi come uno dei migliori match possibile nel circuito femminile in questo momento. Sabalenka conduce 4-1 nei precedenti, con l'unica vittoria della siberiana ai quarti di finale del Roland Garros lo scorso anno, seguita poi dalle impietose vittorie di Sabalenka per 6-2 6-3 nella semifinale di Brisbane a inizio di questa stagione e dal 6-1 6-2 agli ottavi dell'Australian Open.