Roberta Vinci manda a lezione una Bouchard sempre più in crisi: 6-1, 6-0

La lezione, per la povera Eugenie, è di quelle da ricordare. L’anno horribilis della finalista di Wimbledon 2014 prosegue, così come avanza la clamorosa caduta libera. Una Bouchard senza più idee e certezze finisce infatti nella mani di una Roberta Vinci particolarmente ispirata. E la lezione è di quelle epocali: 6-1, 6-0.

La canadese molto semplicemente non entra mai in partita e contro una giocatrice in grado di variare come Robertina, per la confusa Bouchard, il match è una sorta di trama oscura: cambi di ritmo, discese a rete, penetrazioni vincenti; la bella Eugenie va in confusione totale e nonostante una partita rapida chiude con 35 gratuiti.

Genie si presenta così allo US Open con un cammino che non la vede infilare più di 2 successi consecutivi dallo scorso gennaio quando si fermò con la Sharapova ai quarti dell’Australian Open. Senza più un coach – immediatamente risolto il discusso rapporto con Sumyk (ex allenatore ‘rubato’ alla Azarenka – la Bouchard in questo 2015 vanta il non invidiabile record di 6-17. Fuori dalle prime 20 – attuale numero 25 – Flushing Meadows arriva nel più complicato momento della carriera. Eppure, già volata a New York, Genie non sembra averla presa così male...

La Vinci intanto si gode il successo e vola agli ottavi dove attende una tra Riske o Wozniacki.

FUORI PENNETTA ED ERRANI – Non va bene invece a Flavia Pennetta e Sara Errani. La brindisina vince il primo set al tie-break, ma si arrende poi alla rimonta della Rybarikova: 6-7, 6-3, 6-1 il finale. Fuori in 3 set anche Sara Errani. A condannarla c’è la francese Kristina Mladenovic che si impone per 6-2, 4-6, 6-4.

BENE BOLELLI – In campo in questa ultima settimana dello US Open anche gli uomini. Al 250 di Winston-Salem Simone Bolelli supera in 2 set il terraiolo argentino Federico Delbonis. Per il tennista bolognese al secondo turno la testa di serie numero 7 del torneo ed espero Sam Querrey.