WTA Palermo: Errani e Cocciaretto fuori ai quarti di finale, avanti Ferro e Kontaveit

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2017, Sara Errani, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Finisce ai quarti di finale il cammino di Sara Errani ed Elisabetta Cocciaretto al WTA di Palermo. Le azzurre sono stata sconfitte rispettivamente dalla francese Fiona Ferro con il punteggio di 6-4 6-1 e dall'estone Anett Kontaveit, testa di serie numero 4 del tabellone, che si è imposta in tre set con il punteggio di 6-1 4-6 6-1.

Sara Errani fuori in due set

La due volte vincitrice di questo torneo ha riconsegnato al mondo delle buone sensazioni, al di là di una serata meno positiva (complice soprattutto un grande secondo set della transalpina). Per la vincitrice c’è ora l’attesa di scoprire chi sarà domani dall’altra parte della rete tra Camila Giorgi e l’ucraina Dayana Yastremska, per la sconfitta c’è invece il rientro tra le prime 150 del mondo.
Per l’azzurra l’inizio è confortante, perché arriva subito il break, sebbene con parecchi regali di Ferro. Successivamente Errani, in un lottato quarto game, riesce ad annullare una palla break, ma nel sesto deve cedere la battuta a 30 con un dritto appena lungo. Il settimo gioco è lunghissimo, con sette parità e quattro palle break a favore dell’italiana, oltre a un livello di gioco diventato più alto. Alla quinta chance, il giudice di sedia può dire “Game Errani”, perché la bolognese butta Ferro fuori dal campo per poi giocare il rovescio vincente vicino alla riga del 4-3. Il vantaggio, però, dura poco: altro gioco ai vantaggi, risposta vincente lungolinea di rovescio della francese e 4-4. La transalpina entra in un momento molto felice, vince 8 degli ultimi 9 punti del set e lo conquista per 6-4.
La vena positiva di Ferro continua nel secondo parziale, in cui trova rapidamente il break che la porta sul 3-0 grazie a parecchi vincenti, con cui arriva anche fino al 4-0. Errani prova a cambiare qualche soluzione, le toglie la battuta a zero complice un doppio fallo, lotta ancora nel sesto game, va ai vantaggi, ma non riesce a tenere il servizio. In un’ora e 28 minuti, così, Fiona Ferro entra in semifinale, per provare a giocare la sua seconda finale WTA in carriera.
Meno incisiva, in quest’occasione, la prima di Sara Errani, con il 38% di punti vinti con essa e il 71% di prime in campo.

L'orgoglio di Elisabetta Cocciaretto

Il primo set è un dominio di Kontaveit, che chiude in soli ventisei minuti con un eloquente 6-1. La giocatrice estone è abile a concretizzare le palle break che si crea nel corso del secondo e del quarto game, cosa che invece Cocciaretto non riesce a fare durante il terzo gioco: così il parziale iniziale è di 5-0 e la tennista marchigiana può soltanto portare a casa il punto della bandiera prima della chiusura del set.
L’andamento del secondo set è totalmente differente. Cocciaretto parte a razzo e si aggiudica i primi tre game, ma la numero 4 del seeding riesce a rientrare e nel settimo gioco recupera il break di svantaggio. L’azzurra, combattente di natura, non si abbatte e, grazie a un finale che è una serie di servizi persi, riesce a chiudere sul 6-4 e a rimandare ogni verdetto al terzo set.
Nella terzo parziale però non c’è partita: in apertura l’estone centra immediatamente il break, poi l’azzurra nel terzo game deve annullare altre due occasioni per lo 0-3. Kontaveit però è implacabile, tiene i turni in battuta abbastanza agevolmente e poi trova il 4-1 pesante.
Cocciaretto cede di schianto e l’estone vince 6-1. Cinque gli ace dell tennista estone, contro i tre dell’azzurra. I numeri si invertono per quanto concerne i doppi falli. Undici le palle break concesse dall’azzurra, che ne salva solo quattro, mentre ne sfrutta tre delle sette che si procura. In totale i punti vinti da Kontaveit sono 90 contro i 72 di Cocciaretto.
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Video credit: Eurosport

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