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WTA Parma 2022, Elisabetta Cocciaretto approda al secondo turno, sfiderà Jasmine Paolini in derby tutto azzurro

DaOAsport

Aggiornato 27/09/2022 alle 21:47 GMT+2

WTA PARMA - Tanta Italia in campo in questo martedì nel torneo 250 sulla terra rossa emiliana. La prima a giocare è Lucia Bronzetti, che perde nettamente contro la belga Zanewska (6-3 6-2). In seguito arriva la vittoria di Elisabetta Cocciaretto, che stende a spagnola Parrizas-Diaz per 7-5 6-1 e vola agli ottavi. Sfiderà Jasmine Paolini in un derby tutto azzurro. Fuori anche Trevisan.

Elisabetta Cocciaretto

Credit Foto Getty Images

Prosegue il Parma Ladies Open 2022 di tennis: sulla terra battuta italiana il tabellone principale di singolare femminile del torneo WTA 250 vede il successo di Elisabetta Cocciaretto, che elimina la spagnola Nuria Parrizas-Diaz per 7-5 6-1 in un’ora e mezza. Agli ottavi sarà derby azzurro con Jasmine Paolini, che ha sconfitto la tedesca Jule Niemeier in tre set col punteggio di 5-7, 6-4, 6-2.

Paolini si impone in rimonta su Niemeier

Paolini ci mette un po' a carburare, aggiustando le proprie percentuali al servizio e approfittando delle difficoltà nello stesso fondamentale di Niemeier. Partita frizzante e pronta a numerosi ribaltamenti di fronte. Jasmine può subito instradarla a proprio favore dopo aver rubato il servizio dell'avversaria a zero, ma il successivo quarto gioco lunghissimo da 18 punti la tedesca si riporta in linea di galleggiamento. Gli errori per l'azzurra fioccano e dopo un altro break subito nel settimo gioco deve difendere il set, riuscendo con grinta a portarsi sul 5 pari; ma al momento di servire tornano i demoni, Niemeier vince otto dei successivi nove punti e si porta a casa il set.
La battuta continua a non essere un fattore anche nella seconda frazione: si comincia con quattro giochi in risposta vincenti in fila. Il servizio tenuto a zero nel quinto game da Paolini può essere fondamentale, anche perché la teutonica continua ad andare in netta difficoltà, concedendo il 4-2 'pesante' a Jasmine, che però con qualche errore di troppo da 30-0 si ritrova a dover cominciare daccapo. L'azzurra però non si scompone, salva una palla break che sapeva di match point e poi, approfittando della penuria di prime avversaria, porta i conti sull'1-1 con un dritto lungolinea in risposta giudicato dentro dal giudice di sedia. Niemeier vede le proprie energie esaurirsi sempre di più e non aiuta la penuria di prime di servizio: Jasmine la infila per l'ennesima volta in apertura di terza frazione e conduce senza troppi patemi, fino alla rapida conclusione della partita con un ottimo passante sulla tedesca, consegnatasi senza troppe convinzioni all'azzurra negli ultimi minuti.
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Cocciaretto soffre per un set, poi dilaga

Nel primo set Cocciaretto tiene il servizio in apertura, poi si registrano sei break consecutivi che portano l'azzurra sul 4-3. La spagnola firma l’aggancio e poi con un nuovo strappo va sul 5-4 e serve per il set, ma l’italiana trova il contrbreak e sale sul 6-5, poi nel dodicesimo gioco, al terzo set point, chiude sul 7-5 dopo 58 minuti. Nel secondo parziale l’iberica trova il break ai vantaggi nel primo gioco, ma per lei è il canto del cigno: Cocciaretto da quel momento, senza soffrire più al servizio, infila sei giochi con un parziale di 24 punti a 7 ed al terzo match point vince per 6-1 dopo 32 minuti. Le statistiche sottolineano il dominio di Cocciaretto visto in campo, con l’azzurra che vince 69 punti contro i 47 dell’avversaria, strappando il servizio all’iberica per ben otto volte, con un totale di 8/14 nel dato delle palle break, mentre l’italiana concede sette break point in favore della spagnola, che ne sfrutta cinque.
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Bronzetti subito eliminata

Niente da fare, invece, per Lucia Bronzetti. La riminese viene eliminata al primo turno dalla belga Maryna Zanevska, vittoriosa con il punteggio di 6-3 6-2 e capace di confermarsi bestia nera dell’azzurra, che aveva già battuto in maniera ancor più netta a Bucarest questo mese. Per lei ci sarà ora l’ungherese Dalma Galfi, con vista su Maria Sakkari, dato che la greca, prima testa di serie, occupa quello spot di quarti di finale. Ciò che Bronzetti soffre di Zanevska è la capacità di giocare con profondità e precisione: è su quest’onda che nascono i primi due break, quelli che portano il punteggio sul 3-0. In realtà, nel complesso un solo turno di servizio viene tenuto nei primi sei giochi, dalla belga nel secondo game. Dopo un paio di giochi in cui si stabilisce una specie di tregua, di nuovo l’italiana perde la battuta a zero e con essa il parziale.
Bronzetti prova a cambiare qualcosa nel secondo parziale e sembra inizialmente riuscirci, salendo sull’1-2 grazie a un bel game in risposta. Da questo momento, però, la belga vola: dall’1-2 non si ferma più e porta a casa tutto ciò che arriva successivamente, oltre naturalmente al match nella mattina ducale. Nell’ora e 23 minuti di gioco il dato che più salta all’occhio è quello legato alla seconda di servizio, con Bronzetti che vince appena il 22.2% dei punti (4/18) con essa. La prossima fermata della riminese dopo Parma, a livello superiore ai 250, sarà il 500 di Cluj-Napoca, in Romania, al via l’8 ottobre.
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Stupisce Matilde Paoletti

Segnali di una certa vitalità. Matilde Paoletti, classe 2003, qualcosa in quest’annata aveva già mostrato con il suo primo titolo 25k a Verbier, tra le montagne svizzere del Canton Vallese. Fisico longilineo, affine alle atlete dell’Est, la giovane perugina allenata da Giovanni Paolisso ha espresso il suo tennis completo contro la rumena Gabriela Lee (n.150 del ranking) nel primo turno del WTA250 di Parma. Per l’azzurrina, attualmente n.366 WTA, è arrivato il successo per 6-4 3-6 6-0, primo della carriera nel circuito maggiore. Una grande soddisfazione per la 19enne umbra che negli ottavi di finale affronterà un’altra rumena, la testa di serie n.3 Irina Begu.
Nel primo set il match è all’insegna del cambiamenti di “spartito”. Le due giocatrici esprimono il loro meglio in risposta, con l’azzurrina che parte male, sotto 0-3, ma è abilissima a rimontare con la potenza dei suoi colpi da fondo. Paoletti, infatti, infila una serie di cinque giochi a zero in cui specialmente con il dritto incrociato fa una grande differenza. Tanta profondità nei colpi di Matilde e l’epilogo sul 6-4 le sorride.
Nel secondo set i primi sei game sono all’insegna della lotta punto a punto e la conclusione è sempre ai vantaggi. Paoletti va in vantaggio 2-1, ma subisce il ritorno immediato di Lee (2-2). Lo stallo viene risolto nell’ottavo gioco quando la rumena con le sue traiettorie mancine si apre il campo alla grande, creando lo strappo decisivo. Sul 6-3 si conclude il parziale. Nel terzo set Paoletti è strepitosa. La nostra portacolori resetta quanto accaduto precedentemente e imprime ai propri colpi grande energia. Lee è sorpresa e non trova modo per contrastare la grande spinta della sua avversaria. Ne vien fuori un’egemonia tutta tricolore, suggellata dal 6-0 e dal volto incredulo di Matilde.

Trevisan spenta nel secondo set

Stupisce invece in negativo la prestazione di Martina Trevisan. La numero 1 italiana cade sotto i colpi di Sara Sorribes Tormo e perde 7-5 6-0. Il primo set è combattuto ed è decisivo il break della spagnola nel finale di parziale. Una Sorribes Tormo lanciatissima nel secondo set, mentre alla toscana si spegne la luce, non si muove bene e quando non sbaglia da sola viene sopraffatta dai colpi dell'avversasia. Il secondo set si chiude alla svelta e senza grande spazio per la nostra Martina, che esce così di scena.
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