Jankovic regina di Roma

Djokovic-Jankovic è l'accoppiata serba che domina gli Internazionali d'Italia. Dopo il trionfo di Nole su Stanislas Wawrinka, anche la finale femminile vede una delle favorite della vigilia sfidare per il titolo una vera e propria outsider, la 18enne francese Alize Cornet.

Non c'è stata purtroppo molta partita ed il pubblico del Foro Italico probabilmente si sarebbe meritato qualcosa di meglio da questa edizione, sfortunata sia per il forfait della Sharapova, che più in generale per il livello medio degli incontri, non proprio eccelso.

In una finale a senso unico la Jankovic ha fatto valere la sua maggiore esperienza e solidità ma ha anche approfittato dei troppi errori commessi dall'avversaria, che nel primo set non riesce mai a tenere il proprio servizio e nel secondo lo fa una sola volta, quando è sotto 4-1 e dopo che al cambio di campo la tennista serba ha chiesto l'injury time per un problema muscolare.

Da quel momento in poi la francesina diventerà più propositiva, giocando con maggiore coraggio, ma sarà ormai troppo tardi, e in nemmeno un'ora e mezzo di gioco la Jankovic chiuderà la pratica con un doppio 6-2.

Per la 23enne serba, che la settimana prossima, in virtù del ritiro della Henin, salirà di un posto nella classifica WTA occupando la terza posizione mondiale, si tratta del primo titolo della stagione, il sesto della carriera.

La Cornet deve rimandare il sogno di vincere per la prima volta un torneo del circuito WTA ma la stessa giocatrice che al termine del match (e durante i cambi di campo) piange sconsolata per il risultato, saprà togliersi in futuro parecchie soddisfazioni.

"Sono molto dispiaciuta ma ero stanca e non ho dato il meglio di me stessa, non sono riuscita a fare quello che volevo, l'anno prossimo spero di fare meglio anche perché non dovrò fare le qualificazioni" - ha detto una sconsolata Cornet al termine dell'incontro. Arrivare in una finale di un Tier I a soli 18 anni non è impresa da poco e nei prossimi anni a Roma non partirà più dalle qualificazioni ma sarà più probabilmente una teste di serie.