Ancora 2 ori dal nuoto per l’Italia alle Universiadi di Chengdu

Partiamo subito dal nuoto con la finale dei 200 misti femminile, dove l’azzurra Anita Gastaldi, nonostante un finale di gara molto sofferto, ha chiuso con il tempo di 2’12”74 che le ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. L’altra azzurra in gara, Anna Pirovano, si è purtroppo dovuta accontentare della settima posizione.

Ancora uno strepitoso successo per l’Italia del nuoto nella finale dei 50m dorso maschile, con la vittoria in 24”98 di Simone Stefani che gli vale la medaglia d’oro, e il bronzo di Michele Lamberti col tempo di 25”09. Si aggiudica l’argento il romeno Andrei-Mircea Anghel.

Anche la finale dei 100m dorso femminile parla italiano grazie al magnifico bronzo conquistato da Federica Toma, che termina dietro alla polacca Adela Krystyna Piskorska (oro) e alla portoghese Camilla Rodrigues (argento). Francesca Pasquino chiude in quinta posizione.

Un altro bronzo arriva dalla finale dei 1500 metri stile libero femminile, grazie alla strepitosa prestazione di Noemi Cesarano, che purtroppo nulla ha potuto contro l’imperiosa avanzata negli ultimi 200 metri della giapponese Ichika Kajimoto, che ha così conquistato l’argento. Medaglia d’oro per la cinese Li Bingjie che chiude in 16’18″48.

Finalmente arriva una medaglia per l’Italia anche dai tuffi nella finale dei 3 metri sincronizzato femminile, con il bronzo conquistato dalle nostre Matilde Borello ed Elettra Neroni, nonostante l’errore sul tuffo conclusivo della gara, un doppio e mezzo rovesciato carpiato che ha fatto temere il peggio agli appassionati di questa disciplina. Per fortuna le azzurre sono riuscite a salvare la situazione ottenendo comunque un punteggio di 38.70 che ha permesso loro di conservare un punto e mezzo di margine nei confronti della Corea del Sud, giunta quarta. La solita Cina si è aggiudicata l’oro, medaglia d’argento per la Malesia.

Un altro oro per la Cina nella piattaforma 10m sincro misto grazie alla maestria della coppia Weiying Wang/Binhan Wang; medaglia d’argento per la coppia giapponese Karen Yamasaki/Reo Nishida e bronzo per i coreani Nahyun Kim/Jungwhi Shin .

Le azzurre della pallanuoto chiudono il girone unico con una schiacciante vittoria sul Sudafrica per 20-4. L’Italia termina al secondo posto subito dietro alla Cina, rimasta imbattuta.

Anche i nostri atleti della pallanuoto maschile dominano i quarti di finale, sbaragliando il Giappone per 22-9 e conquistando così l’accesso in semifinale.

Gli azzurri della pallavolo maschile li seguono a ruota e volano anche loro in semifinale dopo aver sconfitto l’Argentina.

Brutte notizie invece dalla scherma: termina ai quarti l’avventura dei fiorettisti azzurri. Nella semifinale non ci saranno italiani in gara nel fioretto maschile né nella sciabola femminile, ma i nostri atleti avranno comunque l’occasione di rifarsi nella prova a squadre.