LAKE PLACID 2023, SECONDO ORO PER L’ITALIA CON CARLOTTA MARCORA

L’azzurra ha stracciato le avversarie nella finale dello Slalom, con una prestazione impressionante che le ha consentito di salire sul gradino più alto del podio con un tempo totale di 1:54.25. Al secondo posto troviamo la svizzera Valentine Macheret, che nonostante gli sforzi è rimasta dietro Marcora con oltre 1 secondo di distacco, mentre il bronzo va alla Svezia con Sara Rask.

Le soddisfazioni per il Bel Paese proseguono sulla pista del pattinaggio di velocità, dove Daniele di Stefano ha ottenuto la sua seconda medaglia d’argento nella finale della categoria Mass Start. L’azzurro è riuscito a inserirsi tra due campioni canadesi, con David La Rue sul primo gradino del podio e Hubert Marcotte sul terzo. Nella finale femminile torna a colpire il Giappone, che porta a casa una doppietta con Misaki Shinno (oro) e Yuka Takahashi (argento), seguite dalla tedesca Josephine Beate Heimerl. Merita una menzione speciale la nostra Federica Maffei, che è riuscita a entrare nella top 10 piazzandosi al sesto posto.

Passiamo al curling, dove il pubblico ha dato inizio alla festa per la prima delle attesissime medaglie del torneo. Ieri, le squadre uscite perdenti dalle semifinali hanno avuto la loro occasione di riscatto con le finali per il terzo posto, che hanno visto sfidarsi quattro delle nazionali più forti al mondo. Nella gara femminile, gli Stati Uniti hanno stracciato il Regno Unito portandosi a casa il bronzo con un risultato di 7-3. L’esito della partita maschile ha invece tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla fine, con il Canada che ha ottenuto una vittoria di misura sulla Svizzera con un punteggio di 3-2.

Torniamo sulla nave parlando delle finali a squadra del salto con gli sci, con la gara femminile che non ha riservato grandi sorprese, confermando il dominio indiscusso delle polacche in questa disciplina. Le atlete biancorosse sono infatti riuscite a portare a casa una doppietta con le coppie formate da Kinga Rajda e Nicole Konderla (oro) e Anna Twardosz e Paulina Cieslar (argento). A poco sono serviti gli sforzi delle giapponesi Machiko Kubota e Miki Ikeda, giunte al terzo posto. Nella finale maschile, le carte si sono rimescolate con l’inatteso successo degli austriaci Maximilian Lienher e Timon Pascal Kahofer, seguiti dalle squadre Kazakistan I e Giappone I.