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LAKE PLACID 2023, TORNA LO SPETTACOLO DELLO SPORT UNIVERSITARIO

Sarah Marie Knox

Aggiornato 14/01/2023 alle 12:32 GMT+1

Dopo una lunga attesa di ben quattro anni dovuta alla pandemia, ieri si è aperta ufficialmente la trentunesima edizione dei Giochi Mondiali Universitari Invernali.

Ice Hockey - FISU Winter Universiade

Credit Foto Eurosport

La magnifica cittadina di Lake Placid, negli USA, farà da cornice per l’evento in cui 1443 atleti provenienti da 46 Paesi del mondo si sfideranno in gare avvincenti per decretare i nuovi campioni dello sport. I giochi si sono aperti con una cerimonia all’insegna della sostenibilità, in cui i rappresentanti dei popoli nativi e dell’organizzazione hanno lanciato un monito sui cambiamenti climatici e un messaggio di speranza nelle nuove generazioni.
Le prime a scendere in campo sono state le nazionali maschili e femminili di hockey, con una fase dei gironi iniziata già il giorno prima della cerimonia. Non sono mancate le emozioni, con una pioggia di goal e un momento carico di commozione, quando la squadra ucraina ha fatto il suo debutto nello stadio di Canton. I giocatori hanno ricevuto un permesso speciale per uscire dal paese in guerra e non è certo difficile immaginare con quale stato d’animo abbiano indossato i pattini, anche se sono stati accolti con grande affetto dal pubblico e da un mare di bandiere gialloblu che sicuramente hanno addolcito la sconfitta per 6-1 incassata contro il Canada.
Rimanendo nel torneo maschile, mercoledì il Giappone ha sconfitto la Lettonia per 8-3 nel girone A, mentre la Slovacchia ha approfittato di un’Ungheria poco incisiva per portare a casa la prima vittoria per 4-0. Giovedì il campionato si è aperto con il debutto dei beniamini di casa che hanno letteralmente travolto la Gran Bretagna con un risultato che grida vendetta: 18-0. Tornando in suolo europeo, i vichinghi svedesi non sono arrivati in gran forma e hanno dovuto cedere davanti alla forza della Repubblica Ceca, incassando una sconfitta per 7-2, mentre la giornata maschile si è conclusa con una sfida tutta asiatica in cui il Kazakistan ha battuto la Corea del Sud per 5-1.
Sul versante femminile, la Gran Bretagna ha ripetuto la tragica impresa dei connazionali debuttando nel campionato universitario con una sconfitta per 13-0 contro la Repubblica Ceca. La squadra giapponese ha invece conquistato una vittoria per nulla scontata, battendo per 3-1 le padrone di casa nella partita giocata contro gli Stati Uniti. A chiusura della seconda giornata di gare è arrivato l’incontro tra la Slovacchia e il Canada, con le giocatrici nordamericane che hanno conquistato la vittoria per 4-0.
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